LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] , con le proprie risposte, all'interno del suo epistolario (Minerva al tavolino, Venezia 1681). Il carteggio, che copre con frequenza irregolare un periodo di quasi sei anni (dall'agosto 1675 al marzo 1681), è prezioso per ricostruire alcune vicende ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] naturali e in novembre era entrato alla facoltà di filosofia di Pavia, dove si tenevano i corsi di matematica. La sua frequenza all’Università fu rapida: ammesso direttamente all’esame per il secondo anno, tra il gennaio e il giugno del 1815 passò ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] di Chioggia (ibid., n. 14630, atto 22).
Alla fine del quinto decennio del secolo il nome del F. comincia a ricorrere con frequenza negli atti del Consiglio comunale di Chioggia. Da essi risulta, fra l'altro, che, tra il 1448 ed il 1449, egli sOstituì ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] gruppo dirigente della Repubblica, negli ultimi quindici anni della carriera il F. si vide aprire le porte del Senato con frequenza pressoché annuale nella fase in cui il Senato si avviava a riprendere molti dei poteri fino a quel momento tenuti dal ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] (da Girardo a Bonvesin) che del Centro (nei Proverbia pseudoiacoponici). I versi usufruiscono ancora con una certa frequenza (molto più accentuatamente nel testo napoletano, per cui a ragione il D'Ovidio poteva parlare di "impotenza" tecnica ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] il G. si procurò o acquistò l'originale stesso. Si avvaleva di copisti, tra i quali si conosce, per ricorrere con particolare frequenza, il nome di Johann Geyer.
La ricerca e l'acquisto di opere da parte del G. era attenta e spesso mirata. Molto ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] raggiri, prepotenze, imbrogli, rilassatezze caratterizzavano la vita accademica a Napoli; i professori trascuravano l'insegnamento, la frequenza alle lezioni era bassissima specie nelle ore del mattino quando erano aperti gli studi privati, gli esami ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] confermato tra gli eletti nel collegio unico di Ferrara e ribadì la sua opposizione al Depretis. In Parlamento intervenne con frequenza e fu membro di diverse commissioni, tra cui, nel 1879, quella "centrale per i sussidi ai danneggiati poveri in ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] attribuita la paternità di questo intervento, introdusse la tecnica della nefrectomia paraperitoneale; del resto, si occupò con frequenza di chirurgia renale, pubblicò una casistica di ventidue nefrectomie e descrisse un nuovo metodo di sutura e di ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] dal comando di Venezia per il controllo del fianco meridionale dello schieramento nemico e dei porti istriani. Con grande frequenza vennero eseguite esplorazioni e incursioni mentre si provvedeva anche alla messa in posa di banchi di mine. Con alle ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...