FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] , dare disposizioni per la processione di s. Andrea, conservare il registro delle matricole degli studenti, rilasciare i certificati di frequenza per l'ammissione agli esami di laurea. All'inizio del suo mandato il F. volle istituire presso lo Studio ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] dei suoi interessi economici. Allo stesso modo, i prestiti concessi dal G. ad alcuni conoscenti non sembrano di entità e frequenza tali da ritenere che egli si sia dedicato anche al cambio di denaro o all'usura.
Tale varietà di interessi, propria ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] L'attività di scrittore del C. non si fermò qui. Il Gabrielli ci dà notizia (pp. XXXV-XXXVI) di vari trattati sulla frequenza della confessione, sulla contrizione, suicasi di coscienza e di un poema scritto in latino in onore di Clemente XI "in prova ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] orientale italiana; poi, pur continuando a partecipare a formazioni straordinarie e a compagnie di giro, si dedicò con maggiore frequenza al cinema in veste di caratterista.
Apparve, fra gli altri, nei film Piccoloalpino di O. Biancoli e Piccolomondo ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] l'archiepiscopato di B. le proprietà della Chiesa pisana ebbero un notevole incremento. Lo si può desumere dalla frequenza delle donazioni, degli acquisti, dalle concessioni e dalle rinnovazioni dei livelli.
Nel 1145, recatosi in Sardegna come legato ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] . 1320). Sappiamo inoltre che egli ricoprì la carica di anziano del popolo, e poi di priore degli Anziani con grande frequenza, e cioè negli anni 1295, 1298, 1300, 1301, 1304, 1306, 1308, 1310, 1311, 1313, 1317, 1322, 1324, 1326.
Come testimonianza ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, LI, 2 (1902), pp. 335-411; Resistenza elettrica dei solenoidi per correnti di alta frequenza, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, s. 5, XV, 1 (1906), pp. 148-160, 529-539; XV, 2 (1906), pp. 225-261; La ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si incontra anche nelle sigle dei notai capuani (Bova, 2001, p. 19). In ogni caso, accadeva con una certa frequenza che dal gruppo dei tabellioni qualcuno riuscisse ad ascendere fino alla carica di notaio della cancelleria imperiale. P. apparteneva ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] nel 1849; dopo di allora non rimpianse mai l'abito talare, ma l'appellativo di prete, datogli con ingenerosa frequenza dai suoi avversari politici, non se lo sarebbe più scrollato di dosso.
Intanto una sensibilità sempre maggiore ai bisogni della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di Venezia in età moderna. Nel biennio 1947-48 è ammesso, in qualità di uditore, ma non di borsista, alla frequenza del nuovo Istituto italiano per gli studi storici. Con i borsisti di quel periodo, fra cui si ricordano Vittorio De Caprariis ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...