CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] sapientissimo, nonché ammirato per l'ineccepibile moralità, il C. non è solo un docente confortato dall'assidua e "piena frequenza di uditori". È anche uomo politico, coniugante, a detta del medico vicentino G. Imperiali, il candore dei costumi "cum ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] è datata 24 ottobre. Due giorni dopo una riunione del Magistrato della riforma stabiliva di controllare strettamente la frequenza alla comunione dei professori e una rigorosa applicazione delle regie costituzioni. La giubilazione metteva a riposo il ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] moglie Cornelia, figlia di Guid'Antonio Manfredi.
Con l'aumentare della sua importanza politica, il B. prese parte con minor frequenza ai fatti d'arme. Fece partecipare i suoi figli al tentativo di Piero Campofregoso su Genova nel 1458-59;fu presente ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] maggio dello stesso anno, imprimendo, in questo periodo, un indirizzo meno intransigente al fascio torinese e convocando con maggiore frequenza le assemblee pubbliche.
Agli inizi di ottobre 1923 il G., già afflitto dalla leucemia, si dimise in segno ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e fantastici spesso in lotta.
Lombardo "quondam magistri Guidi" fu probabilmente figlio di Guidetto. Il suo nome ricorre con frequenza, dal 1238 al 1259, nei documenti relativi all'Opera di S. Martino, all'interno della quale sovrintese al cantiere ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] ad artisti figurativi ed anche scrittori modelli tanto numerosi da presentare difficoltà di riconoscimento appunto per la loro frequenza e genericità. Una serie di testimonianze scritte permettono di accertare con sicurezza l'influsso delle Imagini ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] viene ripetuta a gruppi di due strofe, secondo lo schema 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone, sempre nell'ordine di successione del ms. a1, Segne'n Iacme Grils, e.us deman, viene scambiata ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] dal teatro nel 1894, cantando a Pietroburgo nel Don Pasquale, ma si presentò spesso in concerti - cui partecipò con maggior frequenza a partire dal 1890 - fino al 1904. Dal 1894 al 1898 ebbe la cattedra di canto al conservatorio di Pietroburgo e ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] sue rime lo cita otto volte soltanto. Ancora meno numerose sono le citazioni da Trissino, mentre con maggiore frequenza è ricordato Tiziano. Tale trattamento nei confronti di due numi della cultura letteraria veneta della prima metà del Cinquecento ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] toscane, con zoir e zolioso, anche del canzoniere, troviamo zergo, zurma, lanza, arzone, ecc. Indicativa nei pronomi la frequenza della forma tonica dialettale mi in sintagmi preposizionali (a mi, per mi), assolutamente assente negli Amorum; e l’uso ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...