In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , è augurale, ed è questo un uso particolarmente adottato nei secoli 12°-14° in Toscana, dove ricorrono con frequenza Benvenuto, Bonagiunta, Bonaventura e simili. La moda onomastica subisce molte variazioni: il Rinascimento porta la voga dei n ...
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Diritto
B. costituzionale Tecnica argomentativa sviluppata dalle corti costituzionali (Corte costituzionale) per risolvere un conflitto tra pretese giuridiche confliggenti. In generale, la metafora del [...] producono lo stesso livello sonoro medio.
Matematica
Nella risoluzione di equazioni differenziali, lo sviluppo della funzione incognita in serie di Fourier e la successiva eguaglianza a zero dei coefficienti dei termini di eguale frequenza. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] del 14,8‰ nel 1894-98, del 15, 1‰ nel 1909-13, anche se è diminuita negli ultimi anni per la minore frequenza delle nascite, si conserva ancora abbastanza elevata: 13‰ nel 1928-32.
L'emigrazione è stata sempre assai scarsa: nel 1904-08 emigrarono ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Ma anche i nuovi servizî, almeno dove non esistesse una fitta rete di canali navigabili, non potevano aumentare di molto la frequenza e l'intensità degli scambî fra regioni d'uno stesso paese.
Ma se all'interno sopravvivono le vecchie divisioni, e se ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] nelle aziende pubbliche), abbastanza omologo il settore pubblico rispetto al privato. Questo significa che con maggior frequenza la burocrazia riesce a occupare gli spazi che apparterrebbero alla gestione politica (Putnam e altri 1981). Vi ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] 537); divieto che ritorna altresì in Occidente nell'Editto di Teodorico (c. 75) e che sta a dimostrare la frequenza di tale pratica nel costume popolare.
Tali fenomeni, non infrequenti nella storia del tardo diritto romano, sono da considerarsi come ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Nazioni. E v'era infine osserva ancora Aron la possibilità di farla senza dichiararla, come accadde da allora con sempre maggiore frequenza; al punto che è lecito chiedersi se la tendenza a creare fatti compiuti e a parlare di ‛incidenti' anziché di ...
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Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] di servizi di media lineari è soggetta ad autorizzazione (delibere AGCOM n. 353/11/CONS per le emittenti in tecnica digitale su frequenze terrestri, n. 127/00/CONS per le emittenti via satellite e via cavo coassiale, n. 606/10/CONS per i servizi ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , il capitano Vincenzo Sassetti, lo accusò di aver frequentato la messa con gran devozione, tanto da farlo sospendere dalla frequenza della santa cena. Ma il 4 sett. 1573 venne riconciliato e riaccolto, dopo aver accusato di calunnia il Sassetti ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] dall’Inghilterra nel 1282, aveva ripreso l’insegnamento nello Studio bolognese. È probabile che quella di Pietro sia stata una frequenza ‘libera’ delle lezioni, non in vista dell’acquisizione del titolo di doctor legum. Ma fu un vero rapporto di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...