Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] il 18° secolo si situava intorno ai 15 anni, mentre nel 19° secolo si avvicinava appena ai 20 anni. È vero tuttavia che la frequenza dei divorzi sta moltiplicandosi per due o per tre in Europa occidentale, e ciò dal 1965 in poi. L'aumento è brutale e ...
Leggi Tutto
SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] rischi collegati al moderno assetto industriale, poniamo che sia molto bassa, e pari a circa 1 ogni 100.000 anni, la frequenza media di un certo incidente grave che può verificarsi in un determinato tipo d'impianto. Per uno solo di questi impianti la ...
Leggi Tutto
comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] campionamento. Un teorema fondamentale, detto teorema del campionamento, permette di mettere in relazione l’intervallo Δt con la banda di frequenza B del messaggio, in base all’equazione B Δt ⟨1/2. Al processo di discretizzazione delle ampiezze si dà ...
Leggi Tutto
La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] quello la spengono le parti; il componimento è un'autocomposizione della lite.
Perché ciò possa avvenire e avvenga con una certa frequenza, non è difficile da spiegare. Anzitutto il processo, che è la serie di atti mediante i quali si rende possibile ...
Leggi Tutto
Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] . La tradizione normanna giocava certamente il suo ruolo, giacché il vocabolo demanium compare con una certa frequenza nella documentazione amministrativa, a cominciare dal celebre Catalogus baronum, ove esso designa i possedimenti detenuti in ...
Leggi Tutto
CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] più agevolmente ascrivibile alla corrente dei "gosiani". Già il Chiappelli sembrò essere di questa opinione allorché motivava la scarsa frequenza della sigla di C. nella glossa con l'accertata predilezione di Accursio per il pensiero dei seguaci di ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] nomina, avvenuta nel 1595, ad ambasciatore permanente dello Stato di Milano presso la corte di Spagna a Madrid.
Pur nella frequenza di ambascerie tese ad ottenere lo sgravio dei vari carichi fiscali che opprimevano la città e il ducato, quella del C ...
Leggi Tutto
Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] , gli scarti e, in ordinate, il numero di misure ni affette da scarto compreso in un intervallo di ampiezza Δξ; usando le frequenze νi = ni/n con cui si presentano gli scarti, resta immutata la forma dell’istogramma; se n e molto grande, al limite ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] letteraria, diretta da A. De Gubernatis, che si stampavano a Torino, e poi, dal 1865, e con maggiore frequenza, alla fiorentina Civiltà italiana.
Erano gli anni nei quali la classe dirigente moderata doveva rapidamente formare gli ordinamenti e il ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] membro attivo nell'arte dei Medici e degli Speziali. Contemporaneamente cominciò a ricoprire pubblici uffici con notevole frequenza. Intorno al 1480 fu eletto membro dell'oligarchico Consiglio dei settanta: risulta evidente quindi che nel frattempo ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...