Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , s’intende l’entità, assoluta o relativa, delle variazioni di essa: per es., una s. (temporale) di 10–5 per una frequenza significa che quest’ultima è suscettibile di variare (nel tempo) dello 0,001%.
Instabilità
L’analisi delle proprietà di s. ha ...
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Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] a si diseccita, e l’ancoretta, rilasciata, torna a chiudere il contatto. Come ben si comprende il ciclo è periodico, con una frequenza che può giungere sino a un centinaio d’interruzioni al secondo, cosicché si ha nel circuito, e anche in un generico ...
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F. per correnti elettriche alternate Strumento per misurare lo sfasamento ϕ tra intensità di corrente e tensione, e quindi il fattore di potenza cos ϕ di una corrente alternata. Può essere di tipo elettrodinamico [...] campionamento delle due grandezze in esame, rileva l’intervallo di tempo con cui queste si susseguono e, fissata la loro frequenza, fornisce il valore della differenza di fase. Frequente è l’uso di strumenti analizzatori capaci di svolgere una serie ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] delle transizioni di fase, ecc.). ◆ [ELT] A. di segnali: studio del comportamento di segnali nel dominio del tempo e della frequenza (in quest'ultimo dominio, a. spettrale): v. segnali, analisi dei. ◆ [ELT] [INF] A. di un sistema, o dei sistemi: (a ...
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anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] (assenza della rotula, rotula segmentata ecc.) e acquisite (genu recurvatum, valgum e varum). Più rilevanti, per frequenza e importanza, sono le lesioni traumatiche (fratture, distorsioni, rottura dei menischi ecc.). Notevole importanza hanno anche ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] a circa 0,6 cM (il centiMorgan dà una stima della distanza tra un gene e un altro ed è basato sulla frequenza di ricombinazione cromosomica che si instaura al momento della meiosi). Dei 2616 loci, 917 mostrano omologia con geni umani.
Un settore che ...
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riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] per la dissipazione dell'energia di un campo elettrico alternato ad alta frequenza in un corpo moderatamente isolante, attuato, per es., nei forni a microonde (frequenza dell'ordine del GHz) per uso domestico, ma anche con importanti applicazioni ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] dei numeri 1-(1/x2) non è dotato di m., pur avendo 1 come estremo superiore. ◆ [ELT] M. frequenza usabile (MUF): la frequenza m. delle radioonde usabili per un radiocollegamento ionosferico, dipendente dall'angolo di incidenza delle onde sullo strato ...
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trappola
tràppola [Der. del franco trappa "dispositivo per catturare animali"] [FML] Negli impianti di vuotatura, manicotto della linea di vuoto verso la pompa, immerso in un criostato, per es., ad aria [...] sui conduttori di una linea di trasmissione, così chiamato in quanto presenta un'impedenza molto grande per correnti con frequenza coincidente o quasi con quella propria. ◆ [FAT] Livello t.: quello su cui si porta un elettrone diseccitandosi in modo ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] , per formare un segnale unico; b) un complesso di filtri, detto equalizzatore, che serve a determinare la risposta in frequenza ottima per il sistema in uso; c) un amplificatore che porta il segnale al livello di potenza sufficiente per il ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...