In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] correnti ad alta frequenza (105-107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] inferiori e di neuropatia. Ogni anno muoiono 3,2 milioni di diabetici a causa delle complicanze croniche. In Paesi a elevata frequenza di diabete, come il Medio Oriente e le regioni del Pacifico, fino a una morte su quattro di adulti di età compresa ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] soprattutto bambini lattanti alimentati artificialmente e con maggior frequenza nel periodo estivo. Spesso dopo episodî dispeptici o errori dietetici il bambino presenta febbre, vomito insistente, diarrea e, nelle forme lievi, scarsa compromissione ...
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Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] , manifestazioni asmatiche, broncopolmoniti, ascessi polmonari.
La m. è la più comune malattia ereditaria nella popolazione caucasica: la frequenza è di 1 caso su 800 nati e circa 1 individuo su 25 è portatore (eterozigote). L’identificazione (nel ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] inferiori a quelli dello stato di riposo in condizioni di veglia; la riduzione del tono muscolare, della frequenza del battito cardiaco, della velocità del circolo, della pressione arteriosa, della ventilazione polmonare.
Il controllo del periodico ...
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Cellula embrionale destinata a diventare neurone.
Neuroblastoma Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da neuroblasti. È incluso nel gruppo dei tumori che traggono origine dalle creste neurali. [...] Nell’età infantile è la neoplasia a sede extracranica che ha maggiore frequenza. La prognosi è sempre grave. ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un segnale vocale per mezzo di un sintetizzatore di voce, che utilizza le ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] più o meno lunga di una copia del suo genoma a partire da un punto di inizio fisso, a seconda della frequenza rispettivamente bassa o molto alta di trasferimento; il genoma trasmesso per coniugazione è sintetizzato via via che viene trasferito nell’F ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] del cosiddetto ‘cromosoma abnorme’, denominato Philadelphia, dovuto a una traslocazione tra i cromosomi 9 e 22, o la significativa frequenza di l. acute in pazienti affetti da sindrome di Down con trisomia 21; f) farmaci antitumorali, usati per la ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] talvolta a incidenza familiare ed ereditaria, localizzata con maggior frequenza sulla pelle. A seconda dell’origine si distinguono: n. epidermici, che si presentano come rilevatezze di consistenza più o meno dura, di aspetto vegetante, di colorito ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...