Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] u. di velocità angolare (rad ∙ s−1), u. di accelerazione (m ∙ s−2), u. di accelerazione angolare (rad ∙ s−2), u. di frequenza (s−1 hertz), u. di portata in volume (m3 ∙ s−1).
Il passaggio dalla cinematica alla dinamica è segnato dalla comparsa di due ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] nostra a declinare, et poco manco che non andasse a fondo".
Nelle pagine dell'autobiografia questo problema ricorre con frequenza quasi assillante, anche perché a fronte del grande Andrea stava il suocero Marc'Antonio Doria Del Carretto ("suspettoso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] seguendo vari procedimenti, tutti tesi a distendere in piano il materiale; per esempio, un procedimento seguito con una certa frequenza consisteva nel porre su un setaccio una pallina di pasta e nel bagnarla ripetutamente con acqua per distenderla. È ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] " e "Italia", a scorrere l'indice dei nomi e delle cose notevoli dell'edizione Zucchetti, hanno una frequenza nel racconto del monaco, pressocché identica.
La difficile individuazione di una personalità "nazionale" attraverso il Chronicon trova ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] d'azione seguita a Milano, il F. continuò a mantenere i contatti con gli antifascisti in Italia con frequenza settimanale, tanto da affermarsi ufficialmente come sovrintendente per la direzione socialista al lavoro di lotta interna in Italia contro ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] legalitaria, e sostanzialmente attesista, fu certo caratteristica dello stesso Gennari, il quale abbinò con una certa frequenza dichiarazioni verbali assai veementi e decise a una prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] di gravidanza, che si ripercuote sul peso del feto impedendone la piena maturazione. Anche per questo indicatore si stima che la frequenza dei bambini sottopeso alla nascita sia nel mondo circa del 17%, con il 6-7% nei paesi tecnologicamente avanzati ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] da vicino la composizione delle commissioni dei Savi, vediamo che il G. veniva chiamato a farne parte con una certa frequenza (almeno sei attestazioni fra gennaio e maggio), anche se minore di quella del fratello la cui presenza era immancabile ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] prerisorgimentale è così compiuto.
Non tutti i trattatisti del Risorgimento, pur evocando il tema della lingua con frequenza e spesso con passione, seppero distinguere tra la funzione ideale e coesiva della lingua nazionale astrattamente intesa e ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] G. ritiene opportuna la presenza di due sedi: una in Sicilia e l'altra sul continente, in modo da favorire la frequenza degli studenti. Inoltre sostiene che in ognuna di esse i corsi di studi dovrebbero essere articolati in quattro facoltà (lettere ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...