SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] detto che all'intensa attività progettuale condotta su temi anche vasti e molto impegnativi, non sempre ha corrisposto un'uguale frequenza di esiti concreti e, soprattutto tra i più giovani, la capacità di dominare grandi volumi e spazi vasti. Così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] .
Tratti italiani, tutti questi, soprattutto per la progressiva loro diffusione e generalizzazione, che vanno ben oltre la loro frequenza, per lo più rapsodica e assai meno radicata nel profondo, in altre storiografie.
Si parla spesso, anche per ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] poi figurato in primissimo piano nell'ambito delle discipline considerate ausiliarie della storia apparivano con sempre maggiore frequenza (dal trattato di decrittazione del Simonetta nel 1474 al Computus chirometralis dell'Anianus nel 1488, dalla ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] idee e di argomentazioni presenti in tale letteratura è, ovviamente, vastissima, ma l'elemento ricorrente con maggior frequenza - riscontrabile tanto nel pensiero di Gandhi, in India, quanto tra i sostenitori della 'negritudine', come Leopold Senghor ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] delle merci eccedenti il consumo interno; al contrario, essa favorisce il controllo del mercato e quindi riduce la frequenza delle crisi. Il modo di produzione capitalistico è quindi suscettibile di una trasformazione interna che, consentendogli di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e l’immagine ideale cristiana vorrebbero far credere: l’imperatore seguita a presentarsi sul campo di battaglia con frequenza regolare, e dimostra mediante discorsi e generose elargizioni il suo stretto legame con l’esercito. La rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a cui l’uomo partecipa diventa instabile, mobile. Il motivo della ‘trasfigurazione’, della ‘mutazione’ incalzano con notevole frequenza […]: “in tanta mutatione rerum regionumque”, “quanta autem sit facta locorum mutatio” (cit. in Fubini 2003a, p. 54 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di B., già attestati in un passo delle Decadi relativo al 1434 (p. 479), erano inoltre stimolati dalla sua frequenza nel circolo del card. Prospero Colonna, che accompagna e istruisce nell'ispezione delle rovine. Una di queste gite è narrata ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] , è opportuno ribadire, perché l'Africa continuava a offrire un panorama estremamente diversificato, ma certamente con triste frequenza. Molte personalità di valore si rifugiarono all'estero o si ridussero al silenzio in patria. La violenza sconvolse ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] C. uno degli iniziatori, in Italia, degli studi ispanistici. La vastissima conoscenza di documenti, acquisita con una frequenza decennale di biblioteche, sorregge, in tutti questi scritti, il racconto brillante, l'annotazione di costume penetrante e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...