ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] biografo, Francesco da Castiglione.
Frequentò - forse - la scuola di S. Trinità, di cui fu discepolo anche Paolo Toscanelli. La frequenza della chiesa di S. Maria Novella gli offrì l'occasione dei primi colloqui con Giovanni Dominici, il discepolo di ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] culturali. Si stabilì a Genova, preferendole Firenze soltanto negli anni tra il 1899 e il 1911; dal 1886 dimorò con frequenza nel suo castello di Pavone Canavese, presso Ivrea (Torino), e soggiornò a Torino per quanto lo richiese la sua qualità ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] presso la tipografia Furlani, sempre a Sesto Calende (Lanfranchi, 1997, pp. 11-12). Fu durante questo primo anno di frequenza dell’istituto che maturò la decisione di entrare in seminario, favorito in questo anche dal rapporto che era venuto ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] concesse l'amnistia a quasi tutti gli emigrati del '92. Il ritorno in Francia comportò, secondo i desideri di Napoleone, la frequenza assidua alla corte imperiale: e proprio a corte la C. incontrò nel 1804 l'ultimo discendente di una delle più ricche ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] eventuali maestri veneziani e, d'altra parte, gli archivi dell'Università padovana non conservano traccia di una sua frequenza degli insegnamenti delle facoltà allora esistenti, pur se l'opera maggiore del M., la Pratica universale facilissima et ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell’oppressione de’ baroni, con molta facilità e frequenza ne’ trasandati secoli esercitata nel regno di Napoli contro le povere università loro vassalle…» (D’Ayala, 1883, pp. 496 ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] geniche possono produrre effetti sull’insieme dei caratteri visibili di un organismo (fenotipo); avvengono spontaneamente (e cioè per cause ignote) con frequenza molto bassa (circa 1/100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] localizzazione di Bagnolo, recenti studi affiancano quella di Certaldo, pur se il lemma Accursius florentinus ricorre con frequenza nella Glossa.
Allo Studium felsineo approda non più giovanissimo – alcune fonti indicano il 1218 –, ma fortemente ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] vicenda biografica. Di tanto in tanto dà segno di soffrire di "alienazione da sensi" (ibid.), attribuita dal biografo a "frequenza ed intension dell'orare Crescendo, "l'amor d'Elena alla virtù trova seri ostacoli e ruvide reazioni proprio in famiglia ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa frequenza nei carteggi gonzagheschi del trentennio che va dal 1504 al 1534, dai quali scaturisce la sua singolare figura di intermediario ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...