GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] per l'immagine della Vergine posta su un preesistente altare ligneo del 1488. A quest'epoca, vista l'entità e la frequenza degli incarichi ricevuti dai serviti e dall'Opera del duomo, nella bottega di G. lavoravano diversi garzoni: tra questi spicca ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] quindi, sin da allora, legami fra la casata degli Agliano e i Lancia. Negli anni successivi si nota con una certa frequenza, specialmente nei rapporti con i Monferrato e con altri marchesi aleramici, la contemporanea presenza del L. e di signori di ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] . Proprio le lettere pastorali costituiscono la più consistente espressione del magistero episcopale del L.: se ne contano 37, con frequenza pressoché annuale, quasi tutte in occasione della quaresima, come era allora d'uso. Quanto il L. fosse in ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] ). In esso, dopo aver analizzato le fasi storiche della pratica dell'eucarestia, mostrava il valore della sua frequenza, esponendone gli effetti positivi, la disposizione necessaria a riceverla e le regole a cui bisognava attenersi.
L'attività ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] natura delle febbri, la cui vera caratteristica individuava nell'aumento della velocità delle pulsazioni derivante dalla maggiore frequenza dei battiti del cuore come conseguenza dello spasmo delle parti esterne del corpo. Una complessa nosologia ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] adozione di figure massicce in un impianto compositivo affollato, cosa che del resto si manifesta con una certa frequenza tra i seguaci del Maratta. All'incirca contemporaneo, nella medesima chiesa, l'affresco della Resurrezione, nell'intradosso dell ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] ’istruzione serale e festiva per gli adulti, dall’altro, con i giardini d’infanzia, di cui invocò l’obbligo di frequenza. Fin dai primi scritti, tre risultarono quindi i suoi principali settori d’intervento, tra loro strettamente congiunti: la scuola ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] tra il Mar Nero e il Mediterraneo; altrettanto rilevante la parte sui commerci, il traffico degli schiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di peste. Importante anche un glossario alfabetico di termini greci posto alla fine ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] 1909 e, in collaborazione con M. Bertolotti, sulla cura dei tumori vescicali per via cistoscopica con l'alta frequenza al VI congresso internazionale di elettrologia e radiologia di Praga del 1912.
Membro di numerose società scientifiche italiane e ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] Syskonbädd 1782 (1966; Il letto della sorella).
Alla fine degli anni Sessanta, cominciò a essere scritturata con sempre maggiore frequenza all'estero. In Italia partecipò, fra gli altri, a Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) di Alberto Sordi ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...