Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] per una durata di 15 secondi, e ripetere ancora la proiezione più volte entro un periodo di 5 minuti; la frequenza di queste visioni autocomandate forniva un indice di gradimento delle varie immagini. Esso risultò molto maggiore per le diapositive ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] il 4 maggio 1838 (Milano, Bibl. Ambrosiana, Carte Cantù, busta 16), e analoghe testimonianze gli sarebbero state espresse con frequenza, in forma privata o pubblica, negli anni seguenti. Intorno al '40 si era rotta - per ragioni più familiari che ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , nel 1959, le entrate erano state di 134 milioni di lire: di questi, 53 milioni provenivano dalle rette per la frequenza ai corsi, 27,5 milioni da offerte di benefattori, il rimanente era stato erogato da alcuni politici democristiani con cariche di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il 23 sett. 1687 acquistò da Giovanni Battista Mezzabarba la signoria di Rivanazzano, nel Vogherese, dove risiedette con una certa frequenza e da dove gli era facile fare la spola con Milano (la cura dei suoi "beni di Lombardia" lo occupò talvolta ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] interna, alla disposizione delle piazze di servizio alla gola dei bastioni e dei cavalieri del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città fortezza verso il perimetro, al rapporto tra ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] imperiale e per le nozze con Eleonora di Portogallo, l'H. conseguì il dottorato in diritto canonico; nonostante la frequenza ai corsi in diritto civile, solo alcuni anni più tardi egli si sarebbe fregiato del titolo di dottore in utroque ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di santità faceva affluire a S. Benedetto erano notevoli. Nello spirituale il suo impegno fu volto ad aumentare la frequenza ai sacramenti, ad eliminare le amicizie interne e a regolare i rapporti con l'esterno in osservanza rigorosa della clausura ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] gli fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società di lavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con maggiore frequenza fra il 1518 e il 1520. Alla morte del Viti (10 ott. 1523) E. mantenne la bottega presso la chiesa di S. Francesco ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] fiscale determinato dalle guerre. Il C. e i suoi fratelli seppero ritirarsi in tempo dall'attività bancaria che con tanta frequenza, come si legge in una deliberazione del Senato del 1455, sboccava "in viam sinistram". Dopo il 1485 non figurano più ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] creativa del D. si prolungò ancora per molto, in un crepuscolo ricco di prodotti francamente convenzionali: smessa la frequenza con i filoni più vivi della drammaturgia contemporanea, finì col mostrarsi sempre più accondiscendente verso i gusti del ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...