GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] in onore di s. Francesco G. sperimentò ciò che parve una levitazione. Da allora la tradizione riporta una frequenza quasi quotidiana di tali eventi, tanto che il santuario della Grottella divenne luogo di pellegrinaggio per numerosi fedeli e ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] libro, che si colloca nella prima delle due classi ora delineate, il C. cerca di provare che la stessa frequenza e persistenza delle tradizioni spiritiche sono prova del loro fondamento obiettivo; altrimenti, nota, mostrando così di aver bene colto ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] una composizione pressoché costante della stessa Assemblea, e quindi la formazione al suo interno di una coscienza politica, la frequenza e l'assiduità con cui la stessa persona ricopriva la carica di delegato favorirono lo sviluppo dell'esperienza e ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] ragazzi, con un rapporto di circa 15 a 1. La fascia d'età più colpita va dai 12 ai 24 anni.
La frequenza, secondo i più recenti dati epidemiologici, tende ad aumentare. Le ragazze provengono spesso da famiglie di condizione sociale medio-alta e sono ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] tale supposizione. Il G. estese la ricerca al processo riproduttivo, confermando quella per scissione trasversale, la cui frequenza mette in rapporto alla temperatura.
Come altri autori, il G. sostiene la necessità di una riproduzione sessuata per ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] 1933, pp. 245-299).
Il C. mantenne sempre un vivo interesse per il mondo della cultura giuridica romana, ispiratogli dalla frequenza coi suoi maestri ricordati, e testimoniato dal ricorso alle formule latine per i titoli degli scritti ed alla stessa ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] mondo. L'idea di ottenere un campo magnetico rotante come sovrapposizione di due campi magnetici perpendicolari di uguale frequenza, e quindi di trovare un congegno per la trasformazione dell'energia elettromagnetica in forza motrice, superiore per ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] monografia sulle origini, caratteri ed effetti di quel principio giuridico. Venne inoltre pubblicando con sempre maggior frequenza note e relazioni, spesso di carattere strettamente pratico, nella Revue de droit international et de législation ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] : "Sonava bene di chitarra leutata, sosteneva con decoro l'arte, nobilmente si trattava". Il C. dovette attendere con una certa frequenza anche a dipinti non religiosi, ma per ora le notizie in proposito sono limitate; l'Orlandi dice: "toccava bene i ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] di "immaccheronimento" (l'aggiunta di una desinenza latina direttamente al tema volgare: Bisognat squadris capitanus, I, 66); la frequenza dei versi bilingui (Tantum que de grando non uscire palazo, III, 36), in uso presso i prefolenghiani ed ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...