CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] da Carrara a rifornirsi del sale veneziano a Chioggia, senza ricorrere alle offerte ungheresi.
Le destinazioni e la frequenza incalzante delle ambascerie svolte dal C. nel periodo testé considerato sono indicative della temperle politica dei Comune ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] s. Girolamo viene utilizzata solo marginalmente e, talvolta, in chiave critica. Fra gli esegeti cristiani, compare con una certa frequenza solo il contemporaneo J. Lefèvre d'étaples. È anzi per il tramite delle parole del Lefèvre che il G. affronta ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] c. 5r), a una severa disciplina di lavoro, distribuendo la giornata fra la preghiera, mattutina e serale, la frequenza alle lezioni, la ripetizione mnemonica delle stesse, la riformulazione dei concetti assimilati, la stesura, nei giorni festivi, di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] uno stile personale improntato a modestia e umiltà, nel secondo evitando ogni inutile orpello, per privilegiare invece la frequenza ai sacramenti e alle pratiche liturgiche.
I confratelli furono subito designati con il nome di chietini o teatini ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio alleata dello Psychological warfare branch (PWB), dalle cui frequenze condusse L’Italia combatte, un format che diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] avrebbe dovuto essere guidata, e che erano basate su un'intensa partecipazione al culto religioso - devozioni, prediche, frequenza ai sacramenti ecc. - e sulla pratica di esercizi ascetici.
L'elaborazione dei principî dottrinari del C. è contenuta ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] di qualsiasi appiglio documentario è l'asserzione, pur ripetuta, che il B. sia stato un letterato. In realtà la frequenza con cui il suo nome ritorna nelle opere di Giovanni Guidiccioni, Ortensio Lando, Antonfrancesco Doni e Bernardo Tasso pone in ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] esprimentesi nel genere della favola mitologica o cavalleresca, richiesta dalla nobile committenza con sempre maggiore frequenza. Di pari passo, dunque, alla progressiva decantazione degli elementi di matrice più rudemente "tenebrosa", il ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] regi, in virtù dei quali, per conseguire la laurea, i candidati raccomandati dal re venivano dispensati da ogni obbligo di frequenza e di esami; quindi richiamò alle man ioni educative gli Ordini religiosi che ne erano stati allontanati e affidò la ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dedicato all'ascesi e alla contemplazione. Nonostante il riserbo di cui G. circondava la propria vita interiore, la frequenza e l'intensità delle esperienze mistiche non poteva sfuggire ai confratelli, uno dei quali, a lui legato da particolari ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...