ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Siena); poiché il Piccolomini fu discepolo del Filelfo fra il 1429 e il 1431 si deve dedurre che a quel tempo risale anche la frequenza a Firenze di E. col Filelfo (che vi rimase dal 1429 al 1434).
Non si può escludere l'ipotesi che E. sia arrivato a ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] ben presto a Roma dove proseguì gli studi seguendo le lezioni dell'archiatra pontificio, mons. G.B. Nuccarini. La frequenza assidua dell'arcispedale di S. Spirito consolidò la sua preparazione clinica e gli permise l'ammissione nel Collegio medico ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] da un ramo della casata Obertenga, giacché i membri delle due famiglie appaiono citati l'uno accanto all'altro con frequenza in atti di natura privata. Recentemente però lo Schumann ha sollevato numerosi dubbi su tale ipotesi e non ha assolutamente ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] dei maestri. Quindi ottenne di frequentare l'atelier del pittore Ubaldo Gandolfi. Attorno al 1778-79, avviando anche la frequenza dei corsi dell'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura, il F. si esercitò sui disegni del Gandolfi ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] e scenografo, già suo compagno d'infanzia (Casarini, 1959). Alla stessa epoca, inoltre, risale l'iscrizione e la frequenza dei corsi dell'Accademia Cignaroli, dove entrò in contatto col paesaggista Orazio Pigato. Partecipò come volontario alla prima ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Giovanni Alberto e Giovanni Gualberto; tra esse la seconda pare preferibile, per il plausibile riferimento devozionale e per la frequenza del nome Gualberto nell'onomastica elbana.
Attorno al 1698 Enrico Soria ("uomo non culto, e oscuro", come lo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] nella residenza estiva di Albinea, e nel luglio 1930 conseguì la maturità classica.
In questi anni di frequenza del seminario le linee della sua formazione spirituale furono determinate essenzialmente dal rettore mons. Luigi Garimberti, riconosciuto ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] da una sua antica schiava negra. Tormentato dalla coscienza dei suoi antichi peccati, cominciò a comunicarsi con una frequenza sempre maggiore e della pratica della frequente comunione fece presto il caposaldo del suo apostolato.
Da Palermo il C ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] dei limiti delle discontinuità di assorbimento (Assorbimento continuo lungo una serie ottica e struttura delle discontinuità d'assorbimento ad alta frequenza, in Rend. d. Accad. d. Lincei, cl. sc.fis. mat. e nat., s. 6, II [1925], pp. 252-256), dello ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] -Becker), e quindi a Roma, dove ebbe modo di soggiornare, anche in seguito, a lungo.
Già durante gli anni di frequenza all'Accademia genovese il C. fu impegnato nella realizzazione di alcune commissioni fra cui il Monumento a Colomba da Passano, nel ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...