RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] asciutto; oltre che alle precipitazioni nevose e ai lunghi geli, la sua triste fama è dovuta alla violenza e alla frequenza dei venti e ai bruschi sbalzi di temperatura che lo caratterizzano. Sebbene corrisponda a un periodo di forzata stasi nei ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] tipi nel territorio da lui studiato fra gli altri tipi esistenti in Asia e altrove. Invece egli dà un quadro della frequenza con cui s'incontrano i detti tipi fra i Cinesi delle diverse provincie. Nei Cinesi di Manciuria sarebbero fondamentali i tipi ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] d'uso della cocaina sono mutate: da quello ''classico'', occasionale e finalizzato, si è passati a un uso di maggiore frequenza che ha permesso di evidenziare effetti prima rari o ignoti. All'effetto stimolante (noto come up) segue una fase di ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] della delinquenza minorile: abbandono materiale e morale del fanciullo; disgregazione familiare, che nelle statistiche figura in massima frequenza (e in prima linea l'assenza del padre); il contagio psichico da parte di delinquenti d'età maggiore ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] II decise la composizione del Codice.
A partire dal 339, almeno una volta insieme con Costante, poi con maggiore frequenza dopo il 350 da imperatore unico, Costanzo II ricorse all’autorità della legislazione paterna per intervenire in vari settori ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] . Se si impone uno spostamento orizzontale alla massa in equilibrio e la si rilascia, questa incomincia a oscillare intorno alla posizione iniziale con una frequenza e un periodo rispettivamente pari a:
f=(k/m)1/2 [Hertz]; T=2π/f=2π/(k/m)1/2 [s]
Se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] localizzazione di Bagnolo, recenti studi affiancano quella di Certaldo, pur se il lemma Accursius florentinus ricorre con frequenza nella Glossa.
Allo Studium felsineo approda non più giovanissimo – alcune fonti indicano il 1218 –, ma fortemente ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa frequenza nei carteggi gonzagheschi del trentennio che va dal 1504 al 1534, dai quali scaturisce la sua singolare figura di intermediario ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] , variabili nel tempo, possono essere studiati nel d. del tempo o nel d. della frequenza, a seconda che vengano studiati in funzione del tempo o della frequenza; il passaggio dall’uno all’altro d. avviene mediante trasformazione di Fourier o di ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] in profondità le concezioni giuridiche. Inoltre, i suoi interessi preminenti nel campo del diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo di studio universitario e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...