Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] autori come F. Knight e G. Shackle parlano di r. soltanto nei casi in cui le conseguenze delle scelte costituiscono frequenze relative, cioè sono a esse attribuibili probabilità di tipo statistico. Invece altri, come D.V. Lipsey, non accettano tale ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] k=ωγ/c, dove c è la velocità della luce nel vuoto, ω è la pulsazione dell’onda (pari a 2π volte la frequenza) e γ è una quantità, detta indice (o costante) di a., che si può esprimere in funzione della costante dielettrica, della permeabilità ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] con lo stesso contrassegno. Il segnale complesso a variazione temporale che ne risulta viene ricostruito in immagine (segnale a frequenza spaziale) attraverso l'applicazione di una trasformata di Fourier che fa da traduttore fra i segnali nel dominio ...
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FOCALE, INFEZIONE
Giovanni FAVILLI
. Infezione endogena, che ha origine cioè da un focolaio d'infezione preesistente nell'organismo e quasi sempre latente (focus infettivo), per localizzazione, in altri [...] . Le infezioni focali sono dunque vere e proprie infezioni secondarie.
Le infezioni focali avvengono con maggiore frequenza nel rene, nell'endocardio, nelle articolazioni; sono anche da molti considerate tali parecchie manifestazioni morbose, quali ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] tasso di prevalenza): questo metodo, alla base della cosiddetta epidemiologia descrittiva, consente di rilevare in termini statistici la frequenza e la distribuzione nei vari strati della popolazione dei diversi fenomeni morbosi. Le indagini tese a ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] più di 2-4 mmol/l. Tale condizione si realizza, in individui sani tra i 20 e i 40 anni di età, a una frequenza cardiaca compresa tra i 130 e i 170 battiti/min. Questo tipo di allenamento provoca non soltanto i cambiamenti già descritti nel cuore, nel ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] o negativa indica invece la prevalenza del tono parasimpatico. Il riflesso senocarotideo consta di una riduzione della frequenza cardiaca per compressione del seno carotideo. Nel soggetto normale il riflesso è in genere positivo con bradicardia ...
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VENA (lat. vena)
Primo Dorello
Le vene sono vasi sanguiferi nei quali il sangue scorre in direzione centripeta: contengono sangue venoso, fatta eccezione per le vene polmonari e per la vena ombelicale [...] dalle arterie per la sottigliezza delle pareti, per la proprietà di dilatarsi notevolmente e di afflosciarsi, per la frequenza delle anastomosi, per la presenza delle valvole; le piccole vene sono sinuose, le grandi rettilinee.
Le vene sono ...
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SPONDILITE (XXXII, p. 408)
Francesco Delitala
Le odierne statistiche consentono di confermare che trattasi della più frequente fra tutte le localizzazioni ossee della tubercolosi. È probabile che a causa [...] un aumento effettivo dei casi di spondilite così come è avvenuto per la tubercolosi polmonare, ma la rilevata maggiore frequenza può anche essere il risultato delle diagnosi più facili e sicure, perché oggi anche gli ospedali di secondaria importanza ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] dal 1982, anno in cui furono eseguiti oltre 234.000 interventi, si è passati a circa 184.000 nel 1988, con una frequenza oscillante intorno ai 13 casi ogni 1000 donne di età feconda. L'identikit della donna italiana che più frequentemente ricorre all ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...