GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Giulio e dei figli di questo, il G. lasciò nuovamente l'Italia e dall'agosto 1596 riprese con la consueta frequenza il suo carteggio dalla Francia che si interruppe definitivamente il 21 ag. 1597.
Nell'ultima missiva comunicò al duca di Mantova ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] anni fa si aveva la diffusa ed evidentemente erronea certezza di ritenere irreversibili, si presentino qua e là, ma con notevole frequenza, in ambiti tanto cattolici quanto laici che pur si dicono in entrambi i casi «liberali», ma da parte dei quali ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] "tempi felici della Repubblica nei quali la renga [la tribuna degli oratori in Senato] non era con tanta frequenza occupata", segno d'imperturbabile serenità politica, il B. fu eletto, assieme a Girolamo Ascanio Giustinian, Giorgio Pisani, Alvise ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano (1881). Dopo la Prima guerra mondiale, l’eccessiva frequenza di tali e. fu regolata dalla Convenzione di Parigi del 22 novembre 1928, successivamente più volte modificata. Ai termini della ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] scrittura g. sono il tratteggio fortemente contrastato, la netta spezzatura delle curve, la compattezza dello scritto, la frequenza delle abbreviature, che conferiscono alla pagina un aspetto di elegante e artificiosa calligraficità. Nel suo ambito g ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nevosi; 1921: 1). La neve cade di regola fra dicembre e febbraio, col massimo in gennaio.
Fra i venti, la frequenza maggiore è data da quelli di SE. (provenienti dall'Adriatico), specie da primavera al primo autunno. Il valore medio della nebulosità ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] ricerca assegnati al settore da amministrazioni e fondazioni, gli studi strategici verranno effettuati, con maggiore frequenza del passato, nelle università, generalmente nell'ambito o in collegamento con gli insegnamenti di relazioni internazionali ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di Casaroli fu, nel 1946, la frequenza del corso di perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] da Carrara a rifornirsi del sale veneziano a Chioggia, senza ricorrere alle offerte ungheresi.
Le destinazioni e la frequenza incalzante delle ambascerie svolte dal C. nel periodo testé considerato sono indicative della temperle politica dei Comune ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] regi, in virtù dei quali, per conseguire la laurea, i candidati raccomandati dal re venivano dispensati da ogni obbligo di frequenza e di esami; quindi richiamò alle man ioni educative gli Ordini religiosi che ne erano stati allontanati e affidò la ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...