CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] da un ramo della casata Obertenga, giacché i membri delle due famiglie appaiono citati l'uno accanto all'altro con frequenza in atti di natura privata. Recentemente però lo Schumann ha sollevato numerosi dubbi su tale ipotesi e non ha assolutamente ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] acqua hanno un regime molto differente. È piuttosto regolare per quelli che scendono verso la costa orientale, grazie alla frequenza e all’abbondanza delle precipitazioni, sebbene essi siano spesso interrotti da rapide e cascate. I fiumi del versante ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] II decise la composizione del Codice.
A partire dal 339, almeno una volta insieme con Costante, poi con maggiore frequenza dopo il 350 da imperatore unico, Costanzo II ricorse all’autorità della legislazione paterna per intervenire in vari settori ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell’oppressione de’ baroni, con molta facilità e frequenza ne’ trasandati secoli esercitata nel regno di Napoli contro le povere università loro vassalle…» (D’Ayala, 1883, pp. 496 ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...]
Tecnica
In elettronica, si chiama o. elettroottico il dispositivo per interrompere con regolarità ed eventualmente periodicamente, ad alta frequenza, un fascio di luce; è costituito da una cellula di Karolus, in cui l’intensità della luce trasmessa ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] i seguenti: temperatura media invernale 1°,8; primaverile 7°,2; estiva 16°,4; autunnale 9°,8. Pioggia annua mm.1531; frequenza 137 giorni.
Monumenti. - Il monastero che doveva essere splendido ai primissimi del sec. XVI e ricco di opere d'arte, non ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] stagione estiva (da ottobre ad aprile). Numerosi e brevi i corsi d’acqua, la cui portata varia in relazione alla frequenza e all’intensità delle piogge. Estesi i boschi di eucalipti e di conifere, nonché diverse palme come l’albero del viaggiatore ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] in profondità le concezioni giuridiche. Inoltre, i suoi interessi preminenti nel campo del diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo di studio universitario e ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] fascismo gli offriva" (Chiodi).
Dopo la licenza liceale, nel 1940 il F. si iscrisse alla facoltà di lettere di Torino: frequenza saltuaria, pochi esami sostenuti e risultati non brillanti. Nel gennaio 1943 lo raggiunse la chiamata alle armi e fece il ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] diversi uffici pubblici estrinseci, che garantivano una congrua retribuzione, e che egli cominciò a esercitare con una certa frequenza a partire dal 1459.
Tali incarichi comportavano funzioni di governo in una delle varie circoscrizioni in cui dall ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...