Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] a esplicitare ogni prescrizione senza sottintesi né ambiguità, che nell’aspetto linguistico si traduce in un’alta frequenza di espressioni reduplicate o moltiplicate per scrupolo di esattezza: «sieno tenuti di ricevere e non possino rinuntiare ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a dieci (Verr., II, 3, 112). Nell'Africa settentrionale la frequenza dei raccolti era ancora più marcata e dipendeva dalle piogge: se l'annata era cattiva, il raccolto poteva anche andare ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] di gravidanza, che si ripercuote sul peso del feto impedendone la piena maturazione. Anche per questo indicatore si stima che la frequenza dei bambini sottopeso alla nascita sia nel mondo circa del 17%, con il 6-7% nei paesi tecnologicamente avanzati ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] prerisorgimentale è così compiuto.
Non tutti i trattatisti del Risorgimento, pur evocando il tema della lingua con frequenza e spesso con passione, seppero distinguere tra la funzione ideale e coesiva della lingua nazionale astrattamente intesa e ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] di un piacere collegato al bisogno e così via. Questo spiega perché, nell'analisi del bisogno, della sua intensità e frequenza, e delle risposte più o meno adeguate, nonché, se vogliamo, dei problemi, anche etici, che a questa parola si raccordano ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] lucchetti, non si può non stabilire una certa analogia con il piercing, oggi così ampiamente diffuso. Segue come frequenza il voyeurismo: il 'guardone' si compiace di scrutare coppie nella penombra, aggiungendo fantasie a quanto può davvero percepire ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] corrente alternata quando vengono colpite dalla radiazione infrarossa. Si tratta però di una corrente ad altissima frequenza, che per poter essere utilizzata deve essere stabilizzata e raddrizzata, cioè trasformata in corrente continua, grazie ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] di grande importanza tutti i procedimenti che riguardano calcoli numerici sulle matrici. Tra i problemi che si presentano con maggiore frequenza ricordiamo la risoluzione di sistemi lineari, il calcolo della m. inversa di una m. data e quello di ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] prestazioni e incapacità a riproporsi sui livelli già raggiunti; stato sempre elevato di affaticamento; modificazioni cardiovascolari (frequenza cardiaca più alta di quella abituale); insonnia; calo ponderale eccessivo, non correlato con il regime ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] consentiti espressa da En=(n+1/2) hν (dove n assume i valori 0, 1, 2, ...; h è la costante di Planck e ν è la frequenza propria dell’oscillatore), l’e. di punto zero è data da E0=hν/2.
E. raggiante
E. emessa da certi corpi in opportune condizioni di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...