Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] e le loro variazioni all'interno del corpo vivente; 3) la chemiluminescenza nel vicino infrarosso e alle frequenzeottiche, che consente di raccogliere dati sulla saturazione dell'ossigeno da parte dei tessuti, sulla situazione dell'antiossidante ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] i s. artificiali sono stati superati da cavi in fibre ottiche, che permettono capacità di trasmissione assai più elevate.
S. di navi e aerei per scoprirne la dislocazione e le frequenze, per captarne le comunicazioni e per disturbarle.
Satellitare ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella che onde sonore o ultrasonore in particolare (➔ onda).
La d. in ottica
Limitatamente al campo delle radiazioni visibili, si usa parlare di d. ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] relazione ν=v/λ, essendo v la velocità di propagazione dell’onda.
Frequenza critica In un fenomeno dipendente da una grandezza periodica, il valore della per grandezze di natura qualunque (meccaniche, ottiche ecc.) ove queste ultime vengano trasdotte ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] dei sistemi di trasmissione delle informazioni (fibre ottiche per endoscopi; telemetria e telemedicina).
Talvolta con nei messaggi verbali, ciascuno in una determinata banda di frequenze. L'applicabilità di questo metodo è basata sull'ipotesi che ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di queste anomalie hanno importanti riflessi clinici. In effetti, la frequenza dell'handicap di natura genetica è ben più elevata alla alla 18ª settimana, di uno strumento a fibre ottiche che permette di visualizzare direttamente parti anatomiche o ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] . Nella sua più recente versione, la metodologia per le mappe ottiche di restrizione fa uso della PCR per la produzione di molecole di della lattasi si è così diffuso fino a raggiungere le frequenze che si osservano oggi. Si noti che tale gene è ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] un oggetto puntiforme è rappresentata, in termini di densità ottica, dalla funzione puntuale di dispersione (PSF, Point spread velocità relativa verso la sorgente. La differenza tra la frequenza dell'onda incidente e quella dell'onda riflessa (detta ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] funzioni vegetative, come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, il bilancio idrico e quella superiore, che è la più piccola, incrocia il nervo ottico e si divide in due rami che si distribuiscono al muscolo ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...