La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] un altro laser. La frazione della luce della lampada che è emessa alla frequenza di pompaggio, (E3−E1)/h o (E3−E0)/h a seconda che 1 PW; 1 PW=1015 W), se focalizzati con sistemi ottici opportuni, possono produrre intensità di picco nel punto di fuoco ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] d'onda (cosa molto importante per le esperienze "ottiche" di Righi); poiché a ogni impulso di tensione del continuità tra due posizioni estreme, di ascissa X e -X rispettiv., con una frequenza f e un periodo T dati dalle relazioni: f=1/T=ω/(2π)=(k ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] prismi, ecc.) oppure mediante una o più fibre ottiche. ◆ [EMG] C. RC: denomin. corrente di un c. elettrico resistivo-capacitivo, in cui cioè la reattanza induttiva è, per qualunque frequenza della corrente, trascurabile rispetto a quella capacitiva e ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] ) oppure non monocromatica, o policromatica (frequenze diverse, sensazioni cromatiche diverse fuse insieme, di l.: v. pulsar: IV 625 e. ◆ [OTT] Colore della l.: v. colorimetria ottica: I 645 d. ◆ [ASF] Curva di l.: v. stelle doppie e multiple: V ...
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banda
banda [Der. del fr. bande] [LSF] Termine usato in molte locuz. per indicare, nel signif. proprio, una struttura a fascia o simili e, con signif. figurato, un intervallo di valori (livelli) di una [...] , ecc.) e anche per un mezzo trasmissivo, l'intervallo di frequenze (o, equival., di pulsazioni, lunghezze d'onda, numeri d' , con termine ingl., gap (di energia): v. solidi, proprietà ottiche dei: V 384 d. ◆ [ACS] [ELT] Filtri acustoelettronici di ...
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radiopropagazione
radiopropagazióne [Comp. di radio- nel signif. c e propagazione] [ELT] (a) Generic., la propagazione di radioonde. (b) Specific., la propagazione di radioonde in ambiente terrestre, [...] differenti per r. di frequenza diversa, si parla spesso di r. con rifer. a una particolare banda di frequenze: r. VLF e e delle microonde, che avviene per raggi quasi rettilinei, cioè in condizioni quasi ottiche (v. radiopropagazione: IV 714 e sgg.). ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] dei componenti elettronici; b) messa a punto di dispositivi e apparati a frequenze sempre più elevate, fino alle microonde e ai dispositivi ottici; c) aumento straordinario della complessità dei dispositivi e delle possibili applicazioni. Di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] 70.000 binocoli da campo, 15.000 telescopi, 10.000 telemetri ottici, oltre ai periscopi con cui scrutare dalle trincee, le lenti per poteva essere utilizzato per produrre un'onda costante a frequenze radio e, come si ebbe occasione di verificare ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] termodinamico (in molti casi i plasmi sono otticamente sottili alla radiazione elettromagnetica che essi stessi emettono dall’onda a velocità prossime a quella della luce. La frequenza dell’onda riflessa è determinata dalla legge di Einstein per la ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] luminose, v. riflessione e rifrazione della luce: V 10 b; altri casi particolari: per un dielettrico a frequenze non ottiche, v. dielettrico: II 129 c; per un magnetoplasma freddo (formula di Appleton-Altar dell'indice complesso), v. magnetoionica ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...