Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] Dispositivo all’interno del quale possono instaurarsi, con basse perdite, oscillazioni elettromagnetiche nella banda delle frequenzeottiche, generalmente costituito da due specchi, piani o sferici, affacciati.
Psicologia
Modo globale di percepire ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] nulla anche per correnti alternate sino a frequenze dell’ordine dei megahertz; per frequenze più alte la resistività aumenta lentamente finché, a frequenze dell’ordine di 1014 Hz (campo delle frequenzeottiche) e oltre, non vi è più superconduzione ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] atomi e hanno uno spettro discreto dei livelli energetici che risuonano a frequenzeottiche discrete; di conseguenza, le impurità, assorbendo queste frequenze dalla luce bianca incidente, appaiono colorate. Un secondo esempio è quello relativo ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] come singoli atomi, dotati di uno spettro discreto di livelli energetici, che risuonano a frequenzeottiche discrete; le impurezze assorbono tali frequenze dalla luce bianca incidente e appaiono colorate. Un secondo esempio è quello relativo alla ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] elettromagnetiche nella banda delle frequenzeottiche: v. risonatore ottico. ◆ [OTT] R. ottico a onda progressiva: v. risonatore ottico: V 52 d. ◆ [OTT] R. ottico aperto e chiuso: v. risonatore ottico: V 47 c. ◆ [OTT] R. ottico a soglia, sotto soglia ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] di canali caratterizzati da lunghezze d’onda portanti diverse; essa costituisce l’analogo in campo ottico della multiplazione a divisione di frequenza (FDM, frequency division multiplexing). Lo schema di principio di un collegamento trasmissivo in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dilatazione termica nulli o negativa, adatti per i grandi pezzi d’ottica (per es., specchi di telescopi). Si sono anche realizzati le onde elettromagnetiche di campi anche maggiori di 200 V/m con frequenze fino a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] ) o al tipo di segnale che devono trasmettere (c. di frequenze foniche e per radiofrequenze). L’unità costitutiva dei c. urbani, in c. coassiale sono sostituiti da quelli in fibra ottica (➔ fibra). Contrariamente ai c. classici, che utilizzano ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] inviato sul campione con un ritardo calcolato. Il ritardo ottico si realizza facendo attraversare a uno dei due raggi fluorescenza perché ora il gruppo CN libero assorbe esattamente alla frequenza del fotone λ2, come mostrato dalla curva a tratto ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...