risonanza magnetica nucleare
Tecnica diagnostica strumentale di imaging (in sigla RMN o, più brevemente, RM) ampiamente utilizzata nella diagnosi di patologie cerebrali e nella ricerca delle funzioni [...] statico (B0), μ tende ad allinearsi a esso con un moto detto di precessione, caratterizzato da una frequenza angolare ben precisa, detta frequenza di Larmor o di risonanza, che dipende esclusivamente dal tipo di nucleo e dall’intensità del campo ...
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Holzer Alfred
Holzer 〈hòlzër〉 Alfred [STF] (n. Vienna 1923, nat. SUA) Ricercatore fisico in vari laboratori di ricerca. ◆ [MCC] Metodo di H.: serve per calcolare le frequenze e le configurazioni dei [...] modi di vibrazione torsionali di un mezzo elastico; in esso si assume un modello a ruote flessibili libere e si dà un impulso a una ruota qualunque, calcolando in conseguenza i moti e le torsioni delle ...
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bifonico
bifònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di bi- e fonico] [ACS] [ELT] Di sistema registratore o riproduttore di suoni a due canali, uno dei quali destinato, per es., alle basse frequenze, l'altro alle [...] alte frequenze. ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] da G. H. Hardy e W. Weinberg nel 1908, e che va sotto il nome di legge di Haidy-Weinberg, per cui se le frequenze di due alleli di uno stesso gene A, A′ e A″, in una popolazione hanno rispettivamente valori p e q - naturalmente se questi sono ...
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lunghissimo
lunghìssimo [Superlativo di lungo] [ELT] Onde l.: le onde radio di lunghezza d'onda tra 10 e 100 km (onde miriametriche), la cui frequenza va da 3 a 30 kHz (frequenze bassissime, banda VLF): [...] v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ...
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formante
formante [agg. Part. pres. di formare, der. di forma] [FME] Nell'acustica fisiologica, per il sistema uditivo sono, nel caso di stimoli periodici, i valori delle frequenze per le quali lo spettro [...] di potenza del segnale assume valori massimi: v. acustica medica: I 35 b ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] altri diodi per quanto riguarda i valori della potenza limite del segnale (la massima potenza continua è di circa 12 W per frequenze comprese tra 2 e 4 GHz).
Diodo backward. - È un particolare tipo di diodo tunnel che presenta un basso valore di ...
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Sigla di International Frequency Registration Board, organo dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni con sede a Ginevra che ha il compito di effettuare una registrazione sistematica delle assegnazioni [...] di frequenze per radiocomunicazioni dei vari paesi aderenti all’Unione, allo scopo di assicurare e disciplinare le assegnazioni stesse. ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] , una rete ISDN adatta a produrre comunicazioni a 64.000 bit/s non è adatta per i segnali televisivi, la cui frequenza di cifra è superiore di cento volte e oltre. La seconda considerazione si riferisce al modo di trasporto del segnale: quello ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] amp;out;t corrispondente a w nel vuoto, si trae per la frequenza variata σ*ρ. la relazione approssimata,
i valori di & 1 è fermo in mezzeria
La velocità vk che in essi figura è legata alla frequenza σ : 2 π (il periodo è quindi π = 2 π : σ) dalla ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...