Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] invece, il circuito, come risulta dalla fig. 3C, si comporta induttivamente per f<f0, capacitivamente per f>f0). Al variare della frequenza, vi è anche una r. per la tensione ai capi della capacità, che si ha quando f assume il valore di r. per ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] totale della molecola mede;sima. La quantità hνmn è l’energia associata al quanto di radiazione, o fotone di frequenza νmn; la precedente relazione si può interpretare dicendo che la molecola, inizialmente al livello energetico Em, assorbe il fotone ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] tale posto. Secondo la relazione fondamentale di Zipf, il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) di una matrice È il massimo ...
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accordato
accordato [agg. Der. del part. pass. accordatus del lat. accordare "conciliare", da cor cordis "cuore", sul modello di concordare] [EMG] [MCC] Di sistema capace di oscillare su varie frequenze [...] (per es., un circuito LC a capacità variabile), regolato in modo da risonare sulla frequenza di una determinata eccitazione (per es., di un oscillatore accoppiato a esso). ◆ [ELT] Nella radiotecnica, sinon. di sintonizzato. ...
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audio-, audio
audio-, àudio [Der. del tema del lat. audire "ascoltare"] [LSF] (a) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa riferimento a fenomeni acustici (per es., audiorivelatore), [...] alle frequenze acustiche (audioamplificatore, audiofrequenze, ecc.) o al senso dell'udito (audiogramma, ecc.). (b) Con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, posposto: amplificatore a., frequenza a., ecc. ...
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prescaling
prescaling 〈priskéilin〉 [s.ingl. Comp. di pre- "pre-" e scaling "graduare uno strumento, fissarne la portata", usato in it. come s.m.] [MTR] Nei frequenzimetri elettronici, tecnica per aumentare [...] di quelle misurabili dallo strumento in sé, consistente nel premettere a quest'ultimo un opportuno divisore di frequenza, che, riducendo la frequenza del segnale a esso applicato, la fa rientrare nel campo del frequenzimetro; una tecnica simile, ma ...
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Ingegnere statunitense (n. Denver 1908) dei laboratorî della soc. Bell; è noto per aver ideato un oscillatore piezoelettrico a ponte (ponte di M.) di eccellenti caratteristiche, in grado di generare due [...] frequenze simultanee. ...
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Circuito elettronico il cui segnale di uscita è proporzionale alla derivata rispetto al tempo del segnale d’ingresso. A seconda delle applicazioni e della banda di frequenze, si usano schemi di tipo passivo [...] (o d. RC), che fornisce una tensione di uscita Vu approssimativamente uguale a RCdVe/dt con un errore tanto minore quanto più la frequenza massima presente nel segnale d’ingresso è piccola rispetto a 1/RC. Fra i circuiti d. di tipo attivo, di largo ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] dalla rotazione; in realtà la perdita di energia si deve soprattutto alle onde di grande ampiezza e di frequenza uguale alla frequenza di rotazione. L'energia totale così perduta si può calcolare in base al rallentamento della rotazione, cioè all ...
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relazione di dispersione
Giuseppe La Rocca
Espressione integrale che collega tra loro parte reale e parte immaginaria di ogni funzione di risposta e che consente, conoscendone una a tutte le frequenze, [...] di ricavare l’altra. La forma tipica di tale relazione (detta anche relazione di Kramers-Kronig) per la funzione dielettrica ε(ω)=ε1(ω)+iε2(ω), la cui parte immaginaria ε2 corrisponde all’assorbimento ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...