impedenzimetro
impedenzìmetro (o impedenziòmetro) [Comp. di impedenza e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'impedenza di circuiti, linee elettriche, guide d'onda e componenti circuitali; se [...] valore di capacità C₁ che porta il circuito in risonanza con il generatore, condizione indicata da un amperometro ad alta frequenza, e si legge l'intensità di corrente i₁ da questo indicata; tolto il cortocircuito, il condensatore viene regolato sul ...
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isotopico
isotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] abbondanza relativa di un dato isotopo in un elemento chimico: → arricchimento. ◆ [FAT] Effetto i.: fenomeno per cui la frequenza della radiazione emessa da un atomo in una transizione elettronica dipende dalla massa nucleare dell'atomo medesimo, per ...
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Nella navigazione radioassistita, installazione fissa radiotrasmittente che permette a una stazione ricevente, installata su nave o aeromobile, di determinare la propria posizione. I r. circolari o omnidirezionali [...] di provenienza; la posizione del r. è riportata su carte nautiche e aeronautiche. I r. direzionali rotanti operano su altissime frequenze (➔ VHF), il che li rende insensibili ai disturbi atmosferici e molto precisi. Si usano nei sistemi VOR, TACAN e ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] atomo j, in posizione Rj, al tempo tj. L'intensità complessiva della parte diffusa diviene quindi
Ω = ω′ − ω e la variazione di frequenza durante la diffusione; inoltre si ha Rjl = Rl − Rj e tjl = tl − tj; δj è stato scelto in modo tale che risulti ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] ragione per rifiutare l'ipotesi di un Ri costante, se per questa ipotesi risultava una probabilità P di una differenza tra le due frequenze relative m/μ e m′/μ′ pari al massimo a β, che a sua volta raggiungeva perlomeno il valore 1−α; dunque:
Nella ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] delle transizioni di fase, ecc.). ◆ [ELT] A. di segnali: studio del comportamento di segnali nel dominio del tempo e della frequenza (in quest'ultimo dominio, a. spettrale): v. segnali, analisi dei. ◆ [ELT] [INF] A. di un sistema, o dei sistemi: (a ...
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banda di trasmissione
Vito Cappellini
La larghezza dell'autostrada informatica
In un sistema di comunicazione a distanza, via radio o su fili, la banda di trasmissione è la misura dell'intervallo di [...] passati ai sistemi telefonici, su filo e senza filo, nei quali la banda usata era strettamente connessa all'intervallo delle frequenze udibili dagli esseri umani (tipicamente 4 kHz). Con l'impiego dei sistemi radio, la banda utilizzata varia da 8 kHz ...
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distorsione
distorsione in statistica, termine che indica, in modo generico, l’errore o la misura dell’errore sistematico prodotto da metodi statistici non corretti, derivanti, per esempio, dalla considerazione [...] quando l’amplificazione (cioè il rapporto tra l’ampiezza dell’uscita e quella dell’ingresso) dipende dalla frequenza e quindi le diverse frequenze hanno un peso diverso nel segnale trasmesso. Se l’ampiezza del segnale di uscita non è una funzione ...
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psofometro
psofòmetro [Comp. del gr. psóphos "rumore" e -metro] [MTR] [ACS] Fonometro destinato specific. a misurare l'intensità di rumori. ◆ [MTR] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, strumento [...] o curva di pesatura psofometrica: v. segnali telefonici: V 115 a) è tale che l'intensità misurata di rumori di frequenza diversa risulti in relazione con la sensazione di disturbo (per es., in base alla curva psofometrica fissata dal CCITT per le ...
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servizio
servìzio [Der. del lat. servitium "condizione di schiavo", da servus "schiavo"] [LSF] (a) Attività o insieme di attività volte a un determinato scopo, spec. di osservazione scientifica o tecnico: [...] privati, in cui si usano onde radio (radiocomunicazioni, radiodiffusione, radioaiuti alla navigazione, radioastronomia, ecc.); per una classificazione di essi, v. bande di frequenze: I 335 f. ◆ [ELT] Tempo di s.: v. commutazione, sistemi di: I 651 e. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...