INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] scuola ginecologica di L. Mangiagalli, orientò decisamente le sue scelte future: conseguita la laurea, infatti, dopo brevi frequenze in varie sedi universitarie, approdò alla clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Firenze diretta da E ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] alla raccolta sistematica di dati e di notizie, al vaglio delle conoscenze popolari, all'osservazione delle migrazioni e delle frequenze delle varie specie dell'avifauna. I risultati si trovano raccolti ed esposti nei sei lavori - ai quali va ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] ), con la cosiddetta accademia tenuta da Gian Giorgio Trissino nel palazzo suburbano di Cricoli. E se, da siffatte frequenze, sarà cresciuto il bagaglio di erudizione letteraria e la grande disponibilità d'apertura a interessi tra i più svariati ...
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ROCCHI, Claudio
Alessandro Bratus
ROCCHI, Claudio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1951, secondogenito di Luigi, imprenditore, e di Anna Moretti.
Cresciuto nel quartiere Città Studi, a Milano conseguì [...] radiofonici, partecipò come interlocutore del ministero delle Poste e telecomunicazioni alle trattative per la regolamentazione delle frequenze in seguito alla liberalizzazione delle trasmissioni via etere (resa possibile dalla legge 14 aprile 1975 ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] , a vantaggio dei servizi di radiocomunicazioni, sondaggi sistematici con apparati chiamati ionosonde, che emettevano impulsi radio a varie frequenze e ne analizzavano gli echi di ritorno (ibid., pp. 861-863).
A quell’epoca Ranzi collaborava già con ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] 'INAC riguardarono svariate questioni avanzate di matematica applicata: problemi di teoria della elasticità (cfr. Determinazione delle frequenze e delle linee nodali di una membrana ellittica oscillante con contorno fisso, in Pubblicaz. dell'Ist. naz ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio alleata dello Psychological warfare branch (PWB), dalle cui frequenze condusse L’Italia combatte, un format che diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] il suo programma per i successivi trent’anni: necessità di superare gli ostacoli atmosferici e umani; neutralizzare le frequenze avversarie e celare al nemico le proprie trasmissioni; infine, preparare del personale adeguato e disporre di un parco ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] richiesta per libri e manoscritti, dei registri d’ingresso e dei doni, la stesura di prospetti statistici delle frequenze, erano novità registrate accuratamente nelle relazioni sullo stato della Biblioteca e del Museo che Oberziner prese a stilare a ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , conflitti nei quali re Carlo fu varie volte costretto a intervenire. Il re gli ordinò anche controlli sulle frequenze alle lezioni per impedire che dei privilegi studenteschi approfittassero persone che non erano studenti. Quando il C. interpretò ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...