accordato
accordato [agg. Der. del part. pass. accordatus del lat. accordare "conciliare", da cor cordis "cuore", sul modello di concordare] [EMG] [MCC] Di sistema capace di oscillare su varie frequenze [...] (per es., un circuito LC a capacità variabile), regolato in modo da risonare sulla frequenza di una determinata eccitazione (per es., di un oscillatore accoppiato a esso). ◆ [ELT] Nella radiotecnica, sinon. di sintonizzato. ...
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audio-, audio
audio-, àudio [Der. del tema del lat. audire "ascoltare"] [LSF] (a) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa riferimento a fenomeni acustici (per es., audiorivelatore), [...] alle frequenze acustiche (audioamplificatore, audiofrequenze, ecc.) o al senso dell'udito (audiogramma, ecc.). (b) Con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, posposto: amplificatore a., frequenza a., ecc. ...
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prescaling
prescaling 〈priskéilin〉 [s.ingl. Comp. di pre- "pre-" e scaling "graduare uno strumento, fissarne la portata", usato in it. come s.m.] [MTR] Nei frequenzimetri elettronici, tecnica per aumentare [...] di quelle misurabili dallo strumento in sé, consistente nel premettere a quest'ultimo un opportuno divisore di frequenza, che, riducendo la frequenza del segnale a esso applicato, la fa rientrare nel campo del frequenzimetro; una tecnica simile, ma ...
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pulsar
Giulio Peruzzi
Stella di neutroni in rapida rotazione che emette, a intervalli regolari compresi fra pochi secondi e millesimi di secondo, impulsi elettromagnetici in un ampio intervallo di frequenze, [...] specialmente nel dominio delle radiofrequenze, ma talvolta anche nell’ottico, nell’ultravioletto e nei raggi X. Il primo di questa specie di fari dell’Universo venne scoperto quasi per caso nel 1967 da ...
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relazione di dispersione
Giuseppe La Rocca
Espressione integrale che collega tra loro parte reale e parte immaginaria di ogni funzione di risposta e che consente, conoscendone una a tutte le frequenze, [...] di ricavare l’altra. La forma tipica di tale relazione (detta anche relazione di Kramers-Kronig) per la funzione dielettrica ε(ω)=ε1(ω)+iε2(ω), la cui parte immaginaria ε2 corrisponde all’assorbimento ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] altri diodi per quanto riguarda i valori della potenza limite del segnale (la massima potenza continua è di circa 12 W per frequenze comprese tra 2 e 4 GHz).
Diodo backward. - È un particolare tipo di diodo tunnel che presenta un basso valore di ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] al quadrato del numero di equazioni (del numero di punti), il quale definisce a sua volta la risoluzione in frequenza 1/Δx della trasformata. Una complessità O(N2) rende rapidamente il calcolo proibitivo anche per risoluzioni relativamente basse. Da ...
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udibilita
udibilità [Der. di udibile, dal lat. audibilis] [ACS] La proprietà di essere udibile, cioè percepibile all'orecchio umano. ◆ [FME] [ACS] Campo di u.: è, con rifer. all'audiogramma normale, [...] soglia di u. (intensità minima per la percepibilità) e della soglia del dolore (intensità massima sopportabile) comprese tra le due frequenze per le quali queste due soglie coincidono (nell'audiogramma normale esse sono 16 e 20 000 Hz): v. suono: V ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] x è lo spazio, t il tempo, y(x,t) la deviazione dalle condizioni di riposo, A l'ampiezza, φ la fase, f la frequenza e λ la lunghezza d'onda (il segno − vale per onde progressive e il + per quelle regressive). Per un'onda stazionaria, invece, si ha ...
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ottava
ottava [s.f. dall'agg. ottavo, der. del lat. octavus] [ACS] [ELT] Termine, nato inizialmente nel-l'acustica musicale per indicare l'intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica, [...] rapporto 2:1, e poi passato anche in altre branche, per es. nell'elettronica, sia in quest'ultimo signif. come campo di frequenze 2:1, sia nel primitivo signif. di periodicità a otto unità. ◆ [STF][CHF] Legge delle o.: enunciata empiricamente da J.A ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...