spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] v. sistemi ottici: V 312 d. ◆ [ACS] S. sonoro: (a) lo s. acustico (v. sopra) di un suono; (b) il campo delle frequenze di onde longitudinali nell'aria da 16 a 20 000 Hz che, convenz., danno luogo a sensazioni uditive in un orecchio normale. ◆ [ASF] S ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] che approssima la risposta del filtro; la fig. mostra la curva di attenuazione di un tale filtro, del tipo passa-basso (ft è la frequenza di taglio). ◆ [ANM] Nodi di Ch.: gli zeri dei polinomi di Ch. (v. oltre) Tn(x), dati dalla formula xr=cos[(2r-1 ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] dei moti compatibili, si parla di gradi di l. traslazionali, rotazionali, oscillatori, ecc.; (b) [PRB] per una distribuzione di frequenze, il numero degli scarti dalla media indipendenti tra loro, cioè il numero totale degli scarti meno uno; (c) [TRM ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 m (onde ettometriche) e con frequenza tra 300 kHz e 3 MHz (banda MF): v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [ALG] [ANM] Punto m.: il punto di un segmento equidistante dagli estremi, cioè ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] tori di dimensione n che differiscono di poco da quelli associati a H0, e sui quali il moto è multiperiodico con frequenze che differiscono di poco da quelle associate a H0 e tra loro sufficientemente incommensurabili. La rimanente porzione di Hε=E è ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] compiono particelle cariche di un plasma che siano state spostate dallo loro posizione di energia minima; hanno una frequenza caratteristica, che si chiama frequenza di plasma: v. plasma: IV 519 b. ◆ [FML] O. di punto zero, o di zero: v. interazioni ...
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chi
chi [s.m. o s.f.] [LSF] Nome della 22a lettera del-l'alfab. greco (min. χ, maiusc. Χ). ◆ [FSN] Simb. di mesoni pesanti con spin isotopico I=0, numero quantico di spin J e parità positiva, divisi [...] di c. minuscolo. ◆ [PRB] Indice χ2 (anche: chi quadrato o, impropr., chi quadro): misura lo scostamento fra una distribuzione di frequenze rilevata sperimentalmente e una distribuzione teorica: v. dati, statistica dei: II 86 b; per il test del χ2 ...
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Galton Sir Francis
Galton 〈gòoltën〉 Sir Francis [STF] (Duddeston 1822 - Haslemere 1911) Naturalista. ◆ [PRB] Curva di G.: lo stesso che ogiva di G. (v. oltre). ◆ [STF] [ACS] Fischio di G.: generatore [...] i valori del carattere (per es., nella fig., gli anni di vita di un certo numero di individui) e in ascisse le frequenze cumulative, ossia il numero degli individui nei quali il carattere è minore o uguale al valore in ordinata (nella fig., si fa ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] che esprime la dipendenza dell’indice di rifrazione dalla lunghezza d’onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella che avviene in un qualsiasi mezzo materiale poiché l’indice di rifrazione ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...]
Helmholtz ha dimostrato che l'orecchio umano è in grado di scomporre i suoni complessi nelle singole frequenze, multiple della frequenza fondamentale, da cui sono formati. La sottile membrana del timpano risuona colpita dalle onde sonore: le sue ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...