In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] f., ν, e la lunghezza d’onda, λ, vale la relazione ν=v/λ, essendo v la velocità di propagazione dell’onda.
Frequenza critica In un fenomeno dipendente da una grandezza periodica, il valore della f. di questa che discrimina tra vari aspetti con cui il ...
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ultraalto
ultraalto (o ultra-alto) [agg. Comp. di ultra- e alto] [ELT] Qualifica delle frequenze UHF. ◆ [FTC] Vuoto u. (o u. vuoto): termine usato per indicare un ambiente con una pressione minore di [...] 10-5 Pa, quali sono richieste, per es., negli acceleratori di particelle: v. vuoto, tecnica del e vacuometria: VI 447 Tab. 1.1. U. in ambienti di cospicua capacità, con pressioni finali dell'ordine di ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] . grande (v. fig.); si distinguono principalmente una grande f. ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per frequenze maggiori di 30 MHz, e altre f. minori: v. radioastronomia: IV 687 f. ◆ [OTT] F. di una fibra ottica: v ...
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Particolare tipo di distribuzione statistica. Precisamente, se da una popolazione, ossia da un insieme di unità con modalità x1, x2, ..., xk e frequenze relative corrispondenti p1, p2, ..., pk, si estrae [...] ‘con ripetizione’ (ossia rimettendo via via nella popolazione le unità estratte) un campione di n unità, la probabilità di osservare n1 unità della modalità x1, n2 unità della modalità x2, ..., nk unità ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] tale posto. Secondo la relazione fondamentale di Zipf, il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) di una matrice È il massimo ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] al quadrato del numero di equazioni (del numero di punti), il quale definisce a sua volta la risoluzione in frequenza 1/Δx della trasformata. Una complessità O(N2) rende rapidamente il calcolo proibitivo anche per risoluzioni relativamente basse. Da ...
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decadico
decàdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di decade] Di valori di grandezze che stiano fra loro nel rapporto 10 oppure 1/10, e anche delle grandezze medesime (per es., quelle che limitano le bande di [...] una serie di quattro multivibratori astabili opportunamente interconnessi mediante diodi oppure, in applicazioni a bassa frequenza, da speciali tubi elettronici (decatron), è attualmente costituita da un circuito integrato comprendente l'anzidetta ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] a caratteri di qualsiasi natura, qualitativa o quantitativa), che assumono rispettivamente le modalità x1, x2, ..., xk e y1, y2, ..., ym con frequenze relative congiunte f(xj, yh) (j=1, 2, ..., k; h=1, 2, ..., m); in simboli: f(xj, yh)= freq. rel. {X ...
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fondamentale
fondamentale [agg. e s.m. Der. di fondamento] [ANM] F. di una grandezza variabile: nello sviluppo in serie di Fourier della grandezza, la componente armonica di frequenza minore, e questa [...] stessa, della quale ultima sono multipli interi le frequenze delle armoniche di ordine successivo. ◆ [ALG] Campo f.: in un gruppo discontinuo di trasformazioni in sé di una regione R di uno spazio, una regione R'∈R tale che ogni pun-to di R possa ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] Nichols: v. filtri ottici: II 586 a, b. ◆ [OTT] F. ottico a scalino: v. filtri ottici: II 585 d. ◆ [OTT] F. ottico di frequenza: lo stesso che f. ottico di lunghezza d'onda (v. oltre). ◆ [OTT] F. ottico di lunghezza d'onda: v. filtri ottici: II 584 b ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...