L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] ragione per rifiutare l'ipotesi di un Ri costante, se per questa ipotesi risultava una probabilità P di una differenza tra le due frequenze relative m/μ e m′/μ′ pari al massimo a β, che a sua volta raggiungeva perlomeno il valore 1−α; dunque:
Nella ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] delle transizioni di fase, ecc.). ◆ [ELT] A. di segnali: studio del comportamento di segnali nel dominio del tempo e della frequenza (in quest'ultimo dominio, a. spettrale): v. segnali, analisi dei. ◆ [ELT] [INF] A. di un sistema, o dei sistemi: (a ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] del 44% di tutte le cause di morte.
È istruttivo ricapitolare i dati di questo rapporto tenendo conto della ripartizione delle frequenze secondo le età.
Da 1 a 4 anni. Gli incidenti costituiscono la principale causa di morte e stanno in testa alla ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] intervallo (-fN, fN) introducendo un errore che viene detto aliasing (traslazione falsata); infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] a caso nella famiglia I, e denoteremo N(A∣C) tale numero; e) al crescere di N le quantità N(A∣C)/N (frequenze relative dell’evento A) tendono a stabilizzarsi intorno a un numero fisso indipendente da N e dal collettivo I; tale numero, che si denota ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] formula che descrive il movimento di ognuna di esse al variare del tempo t è y=D sen(2πνt), dove ν è la frequenza o numero di oscillazioni al secondo e D è l'ampiezza dell'oscillazione. Ogni suono può essere convertito in corrente elettrica e la sua ...
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Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] segno minuscolo il 22° dell’Odissea.
Statistica
Indice c. quadro (χ2) Misura lo scostamento tra una distribuzione di frequenze rilevate sperimentalmente e una distribuzione teorica. Dato un campione x1, x2, ...., xN di una variabile aleatoria X, se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] des causes par les événements. Il grande scienziato aveva affrontato il problema di pervenire, sulla scorta della conoscenza della frequenza con cui un certo evento era accaduto, alla probabilità con cui lo stesso evento si sarebbe verificato in una ...
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vibrazione
vibrazióne [Der. del lat. vibratio -onis "atto ed effetto del vibrare, dal part. pass. vibratus di vibrare "vibrare"] [EMG] [MCC] Oscillazione, spec. di piccola ampiezza e di relativ. grande [...] , quella che insorge in un sistema oscillante a seguito di un'eccitazione impulsiva e che ha la frequenza naturale di oscillazione del sistema o, se tali frequenze sono più d'una, quella tra esse che è la più favorita dal tipo di eccitazione. ◆ [FNC ...
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L
L 〈èlle〉 [Forma maiusc. della lettera l] [CHF] Simb. dell'elemento chimico laurenzio. ◆ [ELT] Qualifica di dispositivi e circuiti di forma simile alla lettera L: antenna a L, filtro a L, ecc. ◆ [FAT] [...] di precisione sul bosone intermedio Z e sulle interazioni deboli. ◆ [ELT] Banda L: la banda delle frequenze radio tra 1 e 2 GHz: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [GFS] Parametro L: nello schema dipolare del campo magnetico terrestre, la ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...