spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] per indicare anche l’insieme delle radiazioni elettromagnetiche corrispondenti a un certo intervallo di lunghezze d’onda o di frequenze (s. visibile, s. infrarosso, s. delle microonde, s. dei raggi X).
S. ottici di emissione e di assorbimento
Lo ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] . sopra: C. in un reattore nucleare a fissione; (b) [MTR] v. sopra: C. di unità di misura. ◆ [ELT] Analizzatore a c. di frequenza: v. analisi spettrale di segnali: I 149 a. ◆ Efficienza di c.: (a) [FPL] v. confinamento inerziale: I 704 f; (b) [FSD] v ...
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condizionamento operante
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dallo psicologo americano Burrhus F. Skinner nella prima metà del XX secolo. Nel condizionamento [...] di una certa altezza nella gabbia. Tramite la scatola di Skinner, è possibile studiare l’effetto di diversi ritmi e frequenze di somministrazione del rinforzo, sul ritmo di pressione della leva. I programmi di rinforzo si distinguono tra quelli a ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] variano a caso in modo non prevedibile. In molti casi l’intervallo spettrale della radiazione è solo una piccola frazione della frequenza centrale; si dice in questi casi che la radiazione è quasi-monocromatica. La ragione della non totale c. di un ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] lunghezza d'onda caratteristica: ciascuna di esse ha lunghezza d'onda maggiore della radiazione eccitatrice. È noto che le frequenze delle radiazioni X emesse da ogni elemento obbediscono alla legge di Moseley e sono quindi correlabili con il numero ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di c. di grandezze scalari, finendo spesso con il diventare equivalente a intervallo di valori, e simili: c. delle frequenze acustiche, delle radiazioni luminose, ecc., anche figurat., per es. c. di validità di una relazione empirica, l'intervallo di ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] v. sistemi ottici: V 312 d. ◆ [ACS] S. sonoro: (a) lo s. acustico (v. sopra) di un suono; (b) il campo delle frequenze di onde longitudinali nell'aria da 16 a 20 000 Hz che, convenz., danno luogo a sensazioni uditive in un orecchio normale. ◆ [ASF] S ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] microonde (MO), da 1 mm a 1 m, e delle onde radio, da 1 m a 1000 km; 3) ELF (Extremely low frequencies, frequenze estremamente basse), con lunghezze d'onda oltre 1000 km. Inoltre, poiché nella banda di lunghezze d'onda compresa fra 100 nm e circa 190 ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 m (onde ettometriche) e con frequenza tra 300 kHz e 3 MHz (banda MF): v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [ALG] [ANM] Punto m.: il punto di un segmento equidistante dagli estremi, cioè ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] del suono: altezza, intensità e timbro. L’altezza concerne la maggiore o minore acutezza di un suono e si lega alla frequenza delle sue vibrazioni; l’intensità è data dalla forza del suono (piano o forte) e dipende dalla potenza dell’emissione sonora ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...