Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] . Per guadagno s'intende la costante di proporzionalità o la pendenza della curva che descrive il potenziale generatore in funzione della frequenza di scarica degli impulsi da esso generati: in altre parole il valore che nella fig. 3 è 2,28 impulsi/s ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] di geni tra popolazioni adiacenti. Questo fenomeno fornisce alle popolazioni alleli nuovi ed è fonte di variazione delle frequenze geniche.
Ecologia
F. di energia In un ecosistema indica il trasferimento di energia, associata a materia organica, tra ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] diversi: la distanza evolutiva tra i grilli e le rane è enorme, il sacculo della rana è sensibile a frequenze più basse, le frequenze medie degli impulsi sono minori, e l'analisi della ricostruzione dello stimolo mostra che il tasso complessivo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] tipo A (0,3) rispetto ai primi (0,18). Differenze più marcate si notano nel fattore Rh, per il quale gli africani hanno una frequenza di 0,73, i caucasici 0,16 e gli asiatici 0,04. I profili di distribuzione dei principali alleli dei gruppi sanguigni ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] l'evoluzione intraspecifica delle popolazioni e, quindi, quella delle specie.
I tre tipi di selezione naturale
A seconda della frequenza con cui si manifestano i diversi fenotipi in una popolazione, si distinguono: una s.n. direzionale, che agisce a ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] delle persone che si identificano come Afroamericani hanno qualche antenato europeo: in un'analisi dei marcatori genetici che hanno frequenze diverse nei vari continenti, l'eredità europea varia da una stima del 7% in un campione di Giamaicani fino ...
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aplotipo
Giuseppe Novelli
Combinazioni di varianti nella sequenza del DNA su un particolare cromosoma, in prossimità di un locus di interesse o all’interno dello stesso locus, che tendono a essere trasmessi [...] presenti nei diversi geni del complesso HLA, sito sul braccio corto del cromosoma 6. La presenza di aplotipi con alte frequenze all’interno di una certa popolazione è un dato che si può rivelare estremamente significativo: potrebbe per es. indicare ...
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allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] alleliche nelle popolazione rappresenta il meccanismo fondamentale di evoluzione biologica; le principali fonti di cambiamento delle frequenze alleliche sono la mutazione, la migrazione, la deriva genetica casuale e la selezione naturale.
→ Gene ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e del tessuto nervoso.
Uno dei fatti che più colpiscono a proposito dei tumori maligni umani è il loro progressivo aumento di frequenza. Ciò non è vero in assoluto, poiché vi sono tumori, come ad esempio il cancro dello stomaco e del collo dell'utero ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] . Una terza famiglia con una mutazione da C a T nel nucleotide 712 presentava tutti e quattro i possibili tumori, con frequenze comprese tra il 32 e il 65% degli individui colpiti. Considerazioni sul tipo di mutazione (cambiamento di senso o missense ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...