Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...]
Nel caso di un canale di comunicazione analogico (cavo coassiale, doppino telefonico ecc.) la b. è determinata dall’intervallo di frequenze entro le quali tale canale è in grado di trasmettere il segnale con la massima fedeltà. Invece, la b. di un ...
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Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] della demodulazione, cioè l’inverso della modulazione, che dall’onda portante modulata in arrivo estrae le frequenze foniche trasmesse. In tal modo si è realizzata una comunicazione unidirezionale; se si vuole una comunicazione bidirezionale ...
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Sistema di radiodiffusione ad alta fedeltà per mezzo di radioonde, lunghe o lunghissime, convogliate lungo le normali linee telefoniche. Il radioricevitore è costituito da un amplificatore ad alta frequenza, [...] sintonizzabile sulle varie frequenze o ‘canali’ della f., seguito da uno stadio rivelatore e da un amplificatore elettroacustico. La f. offre ricezioni assolutamente esenti da disturbi, caratterizzate da un’estrema facilità di sintonia. ...
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In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] elettronica fp (pari, nel SI, a circa 9N1/2, con N numero medio di elettroni liberi per unità di volume). Per frequenze minori di fp l’onda non può propagarsi nella ionosfera e viene pertanto riflessa verso il suolo, essendosi creato qualcosa di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] (27 = 128). Un segnale vocale occupa una larghezza di banda di 4 kHz, e pertanto, in base al teorema del campionamento, la frequenza con la quale debbono essere presi i campioni è di 8.000 volte al secondo. Ciò porta a una velocità di trasmissione di ...
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Particolare antenna a riflettore costituita da una porzione di paraboloide riflettente, alimentata da una tromba che interseca il paraboloide stesso. La tromba può essere piramidale o conica e il suo asse [...] è ortogonale a quello del paraboloide. Gli h. sono usati nei sistemi di trasmissione in ponte radio per frequenze nel campo delle microonde. ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] audio dista, nel sistema adottato in Italia e in vari paesi europei, 5,5 MHz da quella video ed è ad essa superiore di frequenza; la distanza tra i canali adiacenti è di almeno 7 MHz per le trasmissioni in VHF (sistema europeo B), di 8 MHz per quelle ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] sotto i 100 g) e dimensioni ridotte, che opera in una o, più spesso, in entrambe (terminale dual-band) le gamme di frequenza del servizio radiomobile. Esistono anche terminali a 4 bande, che coprono le bande di 850, 900, 1800 e 1900 MHz; sulle bande ...
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Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti pronunciata dall’esaminatore. Nella tecnica delle telecomunicazioni a viva voce, i l. sono usati nelle prove di [...] intelligibilità della trasmissione. Per dette prove è stato concordato, in sede internazionale, un elenco di l. di riferimento comprendenti tutte le frequenze acustiche della voce umana. ...
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diversità La condizione di chi è, o considera sé stesso, o è considerato da altri "diverso" (omosessuali, handicappati, emarginati, ecc.). In radiotecnica, sistema in d. (ingl. diversity system), sistema [...] a ridurre gli effetti dell'evanescenza dei segnali. Si distinguono: a) Sistema in d. di frequenza, basato sul fatto che radioonde le cui frequenze differiscano tra di loro di almeno 100 Hz difficilmente presentano evanescenza contemporanea; si attua ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...