Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] ; in S. Sperandia una tavola datata 1526, attribuita ad Andrea da Iesi con la Madonna e Santi; in S. Anastasia freschi del sec. XV e XVI, nel duomo un polittico attribuito ad Antonio da Fabriano. Per architettura sono interessanti parecchie case dei ...
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Genere (Férussac, 1821) di Gasteropodi Polmonati (sottordine Stilommatofori), ascritti alla famiglia degli Arionidi e affini ai Limax. Il volgo confonde gli Arion e i Limax col nome di lumaconi. Le specie [...] distribuite in Europa, nell'Asia settentrionale e nell'Africa: secondo il Fischer, mancherebbero in America. Vivono in luoghi freschi e umidi, negli orti, nei giardini o nei campi tra le foglie putrescenti, all'imboccatura delle grotte, amando di ...
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MOE, Jorgen
Poeta norvegese, nato a Hole, presso Cristiania, il 22 aprile 1813, morto a Kristiansand il 27 marzo 1882. Figlio di contadini, ebbe compagno di scuola P. Ch. Asbjarnsen. Secondo l'esempio [...] e sognante. I suoi racconti per bambini (I brønden og i kjœrnet, Nella fonte e nello stagno, 1851), ingenui, freschi, delicati di sentimento e lievi di tono, sono pur dopo tanti anni familiari a ogni norvegese.
Era venuta intanto maturando nel M ...
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MORANDINI, Francesco, detto il Poppi
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Poppi nel 1544, morto a Firenze nel 1597. Discepolo del Vasari, e favorito da D. Vincenzo Borghini, divenne in breve pittore ricercato [...] e seguenti), e con soggetti suggeriti da V. Borghini, mettendovi, malgrado le forme accademiche dei nudi, un senso così sicuro e fresco del dipingere che sorprende, e tanta aria e tanta luce, come non troveremmo mai negli altri seguaci del Vasari, e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dietro i suoi autori, i versi delle Talisie, ad esempio:
Ivi su letti ben cedenti al basso di molle giunco e pampani ben freschi festosi ci adagiammo; e a noi sul capo scotean lor rami i folti pioppi e gli olmi. E colà presso fuor d'un antro ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] di Roma. Sui mercati della città è permessa la vendita solo di dodici specie di funghi (compresi i due tartufi) freschi e di tre specie disseccate; esiste un severo controllo alla stazione ferroviaria di Roma eseguito da persone competenti; tutti gli ...
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GIAGGIOLO (fr. iris de Florence; sp. lirio de Florencia; ted. Schwertlilie; ingl. florentine iris)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome si indicano alcune specie del genere Iris (v.) che forniscono col loro [...] e persistente profumo di violetta, donde anche il nome di radice di violetta. Il profumo non si manifesta nei rizomi freschi, ma in quelli disseccati con cura dopo averli decorticati, tenendoli prima alcuni giorni al sole perché imbianchiscano, e poi ...
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Scrittore norvegese, nato a Gausdal nel 1863, vivente. Figlio di contadini e conoscitore sicuro della natura e degli uomini del suo paese, è il poeta della vita dei contadini nelle campagne solitarie della [...] verso la candida vergine poesia delle anime dei bimbi: e a Storkarler (1896) egli fece seguire infatti, nel 1906, i freschi sorridenti racconti di Smaafæ (Piccini); finché nei due vasti racconti Sidsel Sidsærk (1903) e Sølve Solfeng (1910) riuscì a ...
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La lettera del 1524 di Pietro Summonte al Michiel sulle arti in Napoli, riferisce che C. apprese da Renato d'Angiò, fra il 1438 e il 1442, la pittura secondo il modo di Fiandra, così da poter imitare e [...] 1442 un periodo di forti influenze valenzane, alle quali si sovrapposero verso il settimo decennio del sec. XV vivaci e freschi innesti italiani. C., fornito di eccezionali doti assimilatrici. guardò ai diversi modelli e improntò di essi la propria ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua acquisita competenza legale furono utilizzati in altre occasioni dal capitolo albenganese, che gli ...
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