MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dentro la struttura urbana e che proseguono, nella loro costruzione narrativa, la tradizione delle pitture popolari, dei freschi delle edicole sacre oppure degli stendardi, assai diffusi ancora fra Settecento e Ottocento in quasi tutto l'Occidente ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] . Ulteriore aiuto contro le alte temperature della zona è offerto da collaudati sistemi artificiali, come la produzione di acqua fresca nebulizzata che si riversa su pergolati costituiti da travi a U con rampicanti e schermi frangisole posti a circa ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] insieme con G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel 1748 decorò a fresco la parrocchiale di Ponte di Brenta, alla periferia di Padova, con Storie di s. Marco e Storiebibliche. Nel 1749, a Torino, ricevette ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] il periodo giustinianeo, e specialmente dopo la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di iconografia alla pittura di B. (coro della Chiesa Sud).
Una serie di figure dipinte sulle ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] in cui egli seppe aggiornare il vecchio modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d'Oltralpe, dai toni più freschi e leggeri, esercitando così un'influenza non disprezzabile sul futuro maestro del genere, Pompeo Batoni.
Nel 1712 firmò e ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] Paci’ il motivo di maggiore interesse. Disposti in piccoli mazzi che si adattano alla superficie da decorare, i fiori dipinti sono freschi e vivaci nei loro colori squillanti. Sia che si tratti di festoni o di bouquets campestri, una o due rose di ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] . Si tratta piuttosto di pasticci di tipo popolaresco che sul rilievo in calcare di Clodia a Roccagiovine (presso Tivoli) appaiono freschi e originali. Così, ad esempio, l'Estate seminuda, reca un fascio di spighe e di papaveri ed in aggiunta una ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] senza finestre e copertura a vòlta; se destinato all'olio e al vino, a livello del terreno, con celle basse, particolarmente fresche quelle per il vino, a temperatura più mite quelle per l'olio.
Esempî di horrea rustici o domestici sono conservati a ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] e l'acquaio per la rigovernatura, quelli riservati allo stoccaggio e alla conservazione dei viveri, e infine i luochi freschi, asciutti e ben ventilati, destinati alla lavorazione dei derivati del latte e alla frollatura e salatura delle carni.
La ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] per la parte figurata del bellissimo Evangeliario 122 del Topkapı Sarayı Müz. a Istanbul (1273), o nei freschi e spiritosi disegni in inchiostri colorati velati ad acquarello dell'Evangeliario 278 della Bibl. der Mechitaristenkongregation di Vienna ...
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