angue
Marco A. Cavallo
Latinismo, che probabilmente D. desume da Virgilio (Buc. III 93 " latet anguis in herba "): solo in If VII 84 seguendo lo giudicio di costei [la Fortuna], / che è occulto come [...] dettata dalla necessità della rima con sangue e langue; la stessa rima ricorre solo un'altra volta, in Pd XVI 1 e 3, ancora con sangue e langue). Si trova anche in Dino Frescobaldi Morte avversare 51, dove però non è esclusa la presenza di Dante. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] -111; G. Kinsky, A. P. und sein Arciliuto, in Acta Musicologica, X (1938), pp. 103-118; A. Newcomb, Girolamo Frescobaldi, 1608-1615, in Annales musicologiques, VII (1964-1977), pp. 139 s.; R. Spencer, Chitarrone, theorbo and archlute, in Early Music ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] strumenti adatti alla ispirazione e all'arte sue e per valorizzare le capacità del B. nei lavori affidatigli.
Bibl.: A. Cametti, G. Frescobaldi in Roma 1604-1643…, Milano-Torino-Roma 1908, pp. 43 s.; J. J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome ...
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caendo
Luigi Vanossi
Appare in Fiore CVI 7 ch' i' amerei arsa' meglio l'amistate / del re di Francia che quella a colui / che va caendo per l'uscia l'altrui, / e muor sovente di necessitate, dove va [...] di un gerundio, che è la sola forma attestata di un verbo da riconnettersi in qualche maniera al latino quaerere: è documentato largamente in testi toscani sia prosastici (Giamboni, Novellino, Boccaccio, ecc.) che poetici (Chiaro, Dino Frescobaldi). ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] ai diciotto anni, iniziò studi di canto regolari, dapprima privatamente e subito dopo presso l'istituto musicale Girolamo Frescobaldi di Ferrara (oggi conservatorio), sotto la guida di Elisa Donzelli Stefanini.
Il debutto avvenne nel 1903 con La ...
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TARLATI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia aretina. Una tradizione leggendaria li fa discendere da un Tenzone da Colle. Il primo personaggio storico di cui si abbia sicura notizia è un Aldobrando, signore [...] Di un Guccio o Ciacco T. parla Dante (Purgatorio, VI, 15). Il nipote di Guccio, Guido, figlio di Angelo e di una Frescobaldi, fu vescovo di Arezzo dal 1313. Per opera di lui, e del fratello Piero, detto Saccone, che fu vicario imperiale e condottiero ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] di Domenico Cavalcanti, morta il 13 ott. 1358; nel 1359 contrasse un nuovo matrimonio con Lagia di Gherardo Frescobaldi, vissuta fino al 1393, dalla quale ebbe sei figli: Francesca, Agnoletta, Vieri, Nanna, Niccolosa, Iacopa.
Il G., appartenente ...
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SIMINTENDI, Arrigo
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Prato forse da Simintendi di ser Neri della famiglia magnatizia dei Pipini (I primi V libri delle Metamorfosi, 1846, p. XXI); ignoto invece il nome della [...] Arrigo si può collocare tra il 1345, anno in cui egli era attivo a Firenze in qualità di procuratore per i Frescobaldi, e il 1356, quando risulta già deceduto in un documento estimale relativo ai figli Simintendi e Oddo, entrambi allora residenti a ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] J. K. Kerl allievo prima di G. Valentini (morto nel 1649) a Vienna, poi di G. Carissimi a Roma e discepolo ideale del Frescobaldi. Il quale è già, intorno al 1625, il grande maestro dell'Europa, ma la sola scuola straniera allora veramente viva è la ...
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Rimatore del dolce stil nuovo, da identificarsi forse con quel Gianni di Forese degli Alfani, che, nato a Firenze tra il 1272 e il 1283, nel 1311 era gonfaloniere di giustizia, e nel 1313 fu da Enrico [...] canzoniere "d'ispirazione più schietta e viva che non sia quello di Lapo Gianni, di più varia originalità che quello del Frescobaldi".
Bibl.: E. Rivalta, Liriche del dolce stil nuovo, Venezia 1906, p. 53; V. Rossi, Il dolce stil nuovo, in Lectura ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...