chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità [...] . S. corrosivo Altro nome del cloruro mercurico (➔ mercurio). psicologia In psicanalisi, termine (Sublimierung) introdotto da S. Freud per indicare la trasformazione di impulsi istintuali primitivi, soprattutto sessuali ma anche aggressivi, a livelli ...
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Chimico e storico della chimica (Livorno 1879 - Buenos Aires 1950); seguì a Lipsia (1904) i corsi di W. Ostwald; assistente di E. Paternò (1906) a Roma. A partire dal 1912 si dedicò completamente [...] (1921) la Rivista di studi sessuali, che fu uno dei tramiti della penetrazione in Italia del pensiero di S. Freud. Diede avvio a varie imprese editoriali, pubblicò numerosi saggi storici, un repertorio generale sugli scienziati italiani e il volume ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] cocaina una sostanza capace di anestetizzare localmente l'occhio durante gli interventi chirurgici, lasciando cosciente il paziente. S. Freud, che si trovò a lavorare con Koller, prese in considerazione la cocaina non come anestetico locale, ma per ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e nell’antropologia simbolica di M. Douglas, nella psicanalisi di S. Freud e nella teoria degli archetipi di C.G. Jung. Né va dimenticato E. Cassirer, la cui Filosofia delle forme simboliche (1923-29 ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] tipo medico. A tale proposito va sottolineato che proprio in un ambito totalmente estraneo a tali lavori, nel 1884 Sigmund Freud vantò le proprietà euforizzanti della cocaina, l'anno seguente Louis Lewin ne denunciò i pericoli e, a Heidelberg, Karl ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...