paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] modi e momenti, come paura di perdere qualcuno di caro, paura di una catastrofe, angoscia di morte.
Paura, angoscia, spavento
Freud nei suoi scritti distingue tra la paura, che «richiede un determinato oggetto di cui si ha timore», l’angoscia, che ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] esercitato l'influsso maggiore per l'adozione del termine 'motivazione' e per lo sviluppo di ricerche cliniche su questo argomento. Freud affermò che ogni comportamento, anche il più futile o assurdo, non è mai gratuito, perché risponde a una precisa ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] energie inconsce che vengono liberate dai vincoli sociali solo nelle situazioni anonime di m. (punto sviluppato successivamente da Freud). In seguito si è ipotizzato che l’assenza di interazioni regolative tra individui raggruppati provoca in essi un ...
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Chimico e storico della chimica (Livorno 1879 - Buenos Aires 1950); seguì a Lipsia (1904) i corsi di W. Ostwald; assistente di E. Paternò (1906) a Roma. A partire dal 1912 si dedicò completamente [...] (1921) la Rivista di studi sessuali, che fu uno dei tramiti della penetrazione in Italia del pensiero di S. Freud. Diede avvio a varie imprese editoriali, pubblicò numerosi saggi storici, un repertorio generale sugli scienziati italiani e il volume ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] diverso ma la medesima pretesa, quella cioè di dare nuove basi alla teoria dell'uomo: la psicanalisi di Sigmund Freud.
2. La situazione di partenza
Alla fine dell'Ottocento, la psicologia scientifica presenta due caratteristiche, che suscitano per ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] innestare ciò che probabilmente non è mai arrivato all'esistenza" (p. 56).
Il corpo e la teoria freudiana delle pulsioni
S. Freud (1856-1939) vede nel c. la fonte di quelle rappresentazioni di cui la psiche si alimenta, e in proposito scrive: "Una ...
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KARDINER, Abram
Mariannita Lospinoso
Studioso di psicanalisi, nato a NewYork il 17 agosto 1891; si laurea in psicanalisi nel 1917, dedicandosi alla professione di psicanalista. Dal 1936 organizza al [...] Bois sulla cultura alorese e da J. West sulla comunità di Plainville negli Stati Uniti. Pur seguace di S. Freud, K. supera i limiti della concezione freudiana della cultura come fonte di repressione e frustrazione, individuando nella personalità di ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] , con riferimento alle concezioni che di esso ebbero gli antichi. In psicanalisi, gli istinti dell’e. costituiscono, secondo S. Freud, uno dei due grandi gruppi di istinti fondamentali e irriducibili dell’uomo (l’altro è quello degli ‘istinti della ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] a tornare all'inorganico. Purtroppo, pur essendo i concetti di pulsione (Trieb) e di istinto (Instinkt) nettamente distinti in Freud, il primo termine è stato spesso tradotto, in inglese come in italiano, con istinto, il che ha generato una notevole ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] all'adolescente. La costruzione del pensiero, Passi scelti a cura di O. Andreani Dentici e G. Gorla, Firenze 1969; S. Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale, in Opere, vol. iv, Torino 1970; L.S. Vygotskij, Storia delle funzioni psichiche superiori ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...