Storico tedesco (Berlino 1903 - Friburgo in Brisgovia 1999), prof. (1944-63) di storia medievale e moderna all'univ. di Friburgo, direttore (1962-72) dell'Istituto storico tedesco di Roma, membro della [...] direzione dei Monumenta Germaniae Historica. Dal 1987 socio straniero dei Lincei. Specialista di storia sociale e istituzionale, studiò la formazione del regno teutonico nei secoli centrali del Medioevo ...
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Germanista (Asch, Boemia, 1870 - Heidelberg 1958); prof. a Friburgo in Brisgovia (1903), Francoforte sul Meno (1905), Heidelberg (1919), Colonia (1920) e di nuovo a Heidelberg (1920). I suoi studî riguardano [...] principalmente le fiabe e le saghe nordiche, e l'epica cortigiana del 12º-13º secolo. Oltre a varie edizioni di testi (Merlin und Seifrid de Ardemont, 1902; Meier Helmbrecht, 1902; Die Kinder- und Hausmärchen ...
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Riformatore anabattista (Staufen, Brisgovia, 1500 circa - Binsdorf 1527), monaco nel convento di S. Pietro a Friburgo in Brisgovia; dallo studio delle lettere di s. Paolo fu indotto a rompere con la Chiesa; [...] a Zurigo nel 1525 si unì agli anabattisti. Espulso dalla città, si recò a Strasburgo, dove formulò (1527) venti articoli sull'educazione spirituale della comunità dei credenti attraverso la segregazione ...
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Filosofo tedesco (Offenburg, Baden, 1906 - Friburgo in Brisgovia 1994), prof. prima all'univ. di Friburgo, poi a quella di Monaco di Baviera (1960-71). In polemica col neokantismo e in genere con ogni [...] "metafisica della soggettività", nella sua opera tende a fondare, attraverso Husserl e Heidegger, una "nuova ontologia", che assume istanze vitali del pensiero medievale. Scritti: Über Grundbegriffe philosophischer ...
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Ecclesiastico (Homberg, Renania, 1900 - Friburgo in Brisgovia 1987); prof. all'univ. di Münster e dal 1937 all'univ. Cattolica di Washington, pubblicò tra l'altro i Monumenta ecclesiastica et liturgica [...] vetustissima (7 voll., 1935-37), e avviò le collezioni Studies in christian antiquity e Ancient christian writers. È noto soprattutto per la diffusissima Patrology (3 voll., 1950-60; trad. it. 2 voll., ...
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Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] si rifugiò in Inghilterra, dove insegnò a Oxford; ritornò poi, nel 1946, a Friburgo. Socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei più insigni discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltà greca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni ...
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Igienista (Hannover 1870 - Friburgo in Brisgovia 1957). Medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto di igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] nel 1921 a Marburgo, nel 1923 a Friburgo. A lui si devono contributi di grande rilievo, tra cui: nel campo dell'immunologia, l'allestimento di un metodo di precipitazione; l'introduzione della cura antimoniale di alcune malattie tropicali; la ...
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Religioso e scrittore (Zurigo 1422 - Adelhausen, Friburgo in Brisgovia, 1485). Entrato a dieci anni nell'ordine domenicano a Zurigo, passato poi a Basilea (1442) e in varie altre città, esercitò dovunque [...] vasta influenza con la sua opera di confessore e di predicatore desideroso di una più severa osservanza della regola domenicana e di un profondo rinnovamento spirituale dei suoi confratelli e degli altri ...
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Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] ) la cattedra nell'univ. di Kiel, dalla quale passò (1884) a Marburgo, poi (1885) a Strasburgo, e infine a Friburgo in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia iuris civilis (1889), in cui sono ricomposti i disorganici frammenti delle ...
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Fisico (Ros tock 1868 - Friburgo in Br. 1957), professore nelle università di Greifswald, di Halle e di Friburgo in Brisgovia. Notevole rilievo ebbero i suoi studî teorici sulle forze molecolari e sulla [...] diffusione della luce: in partic., nel 1903 dette un'espressione del potenziale della forza tra due molecole, il che permise l'avvio a una teoria dello stato solido sviluppatasi peraltro più tardi, e studiò ...
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