BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] prima del 1893 (Der Maximaltarif des Diocletian vom J. 301, Berlino 1893). La sua pubblicazione sul Laocoonte (Laokoon - Studien, Friburgo 1881 e 1882) ebbe notevole influenza sulla critica d'arte fra gli archeologi.
Bibl.: V. O. Waser, Hugo Blümner ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] è generalmente riferito al suo successore Johannes Hültz.
Lo schema del progetto A - che si inseriva nella tradizione avviata a Friburgo in Brisgovia e che prevedeva un ottagono a due piani affiancato da quattro torrette scalari e sormontato da una ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] o altro.
Bibl.: H. Dragendorff, Altar aus dem Dionysostheater in Athen, in Stephaniskos-Ernst Fabricius zum VI. IX. MDCCCCXXVII, Friburgo 1927, p. 16; G. Rodenwaldt, Der Sarkophag Caffarelli, in 83. Winckelmannsprogramm, Berlino 1925, p. 10 ss.; W ...
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Alessio D'Auria
Urbanizzazione e politica energetica: il caso Germania
Nel 2010, per la prima volta, il numero di abitanti delle aree urbane ha superato quello di residenti rurali: oltre il 50% della [...] finalizzati al contenimento dei consumi energetici, del ricorso a fonti fossili e dei cambiamenti climatici globali.
A Friburgo è stato realizzato il quartiere Vauban, tuttora ritenuto tra gli esempi più riusciti di insediamento ecologico costruito ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] unitario, che fa riferimento alla serie di statue lungo la navata mediana e sui pilastri dell'incrocio del duomo di Friburgo in Brisgovia; tale dipendenza iconografica si può cogliere nelle figure di Cristo e di S. Tommaso.La decorazione plastica ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] la reggono. L'esame dell'estetica vitruviana ha dato luogo a molti studî (cfr. J. A. Iolles, Vitruvs Ästhetik, Friburgo 1906): importa qui notare che in questa estetica domina il concetto della triade e della decade, razionalismo aritmetico che ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] Comunale di Basilea (1521) sono scomparsi; ma a quel periodo appartiene una pala con otto scene della passione (polittico di Friburgo), la predella con Cristo morto (1521; Basilea) e la Madonna di Soletta (1522). In Francia eseguì le due serie di ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] resto una realizzazione che risente in pieno del gusto, in questo periodo dominante, per gli spazi curvilinei: soprattutto a Friburgo la forte sinuosità delle strade ortogonali all'asse centrale, tra loro parallele, costituisce un importante e datato ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] decorativo l'affresco e il mosaico (cicli decorativi per il castello di Montefugoni, Firenze, 1922; per la chiesa di Semsales, Friburgo, 1924-26; per la chiesa di Notre-Dame du Valentin di Losanna e per il palazzo della Triennale di Milano, nel ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] invece, il G. a dodici anni, dopo essere rimasto orfano, seguì il fratello maggiore Jean intagliatore in legno, a Friburgo in Brisgovia, dove iniziò a esercitarsi nel disegno di motivi ornamentali. Nel 1613 un parente mercante di merletti lo condusse ...
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friburgo
s. m. [dal nome della città svizzera di Friburgo, capoluogo del cantone omonimo, in cui si produce], invar. – Formaggio simile all’emmental, ma più butirroso e senza occhi; è confezionato in forme di 30 kg circa.
gruyere
gruyère ‹ġrüi̯èer› s. m., fr. [dal nome della regione svizzera di Gruyère, nel cantone di Friburgo]. – Formaggio a pasta dura, cotta, in forme cilindriche di peso variabile dai 30 ai 45 kg, a maturazione lenta (12 mesi), la cui fabbricazione,...