Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] (1527), E. era tornato nei Paesi Bassi; per il Belgio, tornò a Basilea, ma la Riforma lo costrinse (1529) a passare a Friburgo. Due anni dopo però era di nuovo a Basilea; e qui scrisse (1533) il De sarcienda Ecclesiae concordia, dando piena la misura ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il pensiero sociale cristiano aveva trovato un importante centro di studi e di coordinamento nell'Unione internazionale di Friburgo che dal 1884 organizzava una serie di congressi scientifici destinati a promuovere e favorire i contatti e gli ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] Virginio, cercò di mantenere i contatti con le "colonie" dell'Amicizia costituitesi tra l'altro a Milano, Firenze, Roma, Friburgo in Svizzera, Augusta, Parigi, Vienna, Varsavia. Riuscì pure a dare un nuovo impulso all'Amicizia torinese, attivando il ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dalla sua dimestichezza con le più note figure d'educatori, come l'abate Girard, conosciuto di persona durante un viaggio a Friburgo nel 1836, come l'Aporti, ospite costante del B. in occasione dei suoi soggiorni torinesi, o come il Lambruschini. La ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] il suo libro più celebre, quelle Riflessioni sopra la bolla In Coena Domini (Venezia 1769, tradotte in tedesco a Friburgo nel 1770), che secondo il Venturi, costituiscono "effettivamente il punto d'arrivo dei "figli della luce" veneziani negli anni ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] ill. a p. 124 del catal. Il restauro a Vicenza negli anni Sessanta, Vicenza 1972, p. 124); Battaglia di Friburgo 1644, Battaglia di Lens 1648, quattro Paesaggi con greggi e cavalieri (Parigi, Louvre); Passaggio di Annibale attraverso le Alpi (esposto ...
Leggi Tutto
BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] piccola nube passeggera, mantenne relazioni cordiali. Ebbe buoni rapporti, in genere, con i cantoni svizzeri, specie con Berna e Friburgo; non riuscì però a farsi restituire dal vescovo di Sion e dai Vallesani le contese terre del Chiablese.
Quando ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] del ducato cresceva ancora la pressione svizzera. Inoltre Ginevra, nel febbraio 1526, si univa in comborghesia con Berna e con Friburgo e si sottraeva così ad ogni ingerenza sabauda; neppure il vescovo Pierre de la Baume, savoiardo e tutto di parte ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e a riconoscere la giurisdizione pontificia su di esso. Entrò in conflitto anche con le autorità di Costanza e di Friburgo, contro i cui decreti egli dovette difendere l'indipendenza e l'immunità ecclesiastica degli ordini religiosi e in particolare ...
Leggi Tutto
BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] . A lui si deve anche la felice risoluzione di un'altra polemica con P. J. Wagner, professore all'università di Friburgo, intorno alla notazione metense. Con gli articoli "Nimium ne crede colori" a proposito di varianti in mss. sangallesi e metensi ...
Leggi Tutto
friburgo
s. m. [dal nome della città svizzera di Friburgo, capoluogo del cantone omonimo, in cui si produce], invar. – Formaggio simile all’emmental, ma più butirroso e senza occhi; è confezionato in forme di 30 kg circa.
gruyere
gruyère ‹ġrüi̯èer› s. m., fr. [dal nome della regione svizzera di Gruyère, nel cantone di Friburgo]. – Formaggio a pasta dura, cotta, in forme cilindriche di peso variabile dai 30 ai 45 kg, a maturazione lenta (12 mesi), la cui fabbricazione,...