In fonetica, ogni consonante la cui articolazione richieda non una chiusura momentanea (come nelle esplosive) ma solo un restringimento del canale vocale, tale che la corrente d’aria passandovi produca un rumore come di fruscio (donde il nome). È detta anche spirante e, per determinati aspetti, è sinonimo di costrittiva. L’italiano possiede cinque consonanti f.: la labiodentale sorda f, la labiodentale ...
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satem, lingue Quelle lingue indoeuropee (l’indo-iranico, il balto-slavo, l’albanese e l’armeno) che continuano con fricative (palatali o dentali) le occlusive palatali preistoriche. Si contrappongono alle [...] lingue centum (➔) ...
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semivocale Nella linguistica moderna, ogni articolazione di tipo non vocalico, caratterizzata da una stretta orale leggera, minore della stretta delle fricative, per cui si avverte un lieve sfregamento [...] dell’aria che attraversa la stretta. Le s. più comuni sono i̯ e u̯ (che si usano segnare anche con j e w) come nell’it. fiume ‹fi̯ùme›, guida ‹ġu̯ìda›; in francese anche ü̯, per es., in lui ‹lü̯ì›. Le ...
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In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] (per es., aveva dal lat. habebat).
In particolare, l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romania occidentale (Iberia, Gallia, Italia settentrionale), consistente, secondo i casi, in sonorizzazione di ...
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In fonetica, ciascuna delle consonanti articolate mediante l’opposizione o delle labbra tra loro (bilabiali), o del labbro inferiore con gli incisivi superiori (labiodentali). L’opposizione può consistere [...] ‹b› e nella bilabiale nasale ‹m›), o in una semplice stretta (come nelle bilabiali fricative sorda‹ph›, e sonora ‹bh› e nelle labiodentali fricative sorda ‹f› e sonora ‹v›). Labiovelare è l’articolazione ottenuta mediante l’intervento contemporaneo ...
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Geografia
In geografia fisica, l’ erosione a. è un tipo di erosione eolica, a fossette circolari in rocce di facile disgregazione, come possono essere le calcaree, i tufi vulcanici, le arenarie più o meno [...] italiana di l, n, r, s, ∫, f, z, t e d. Il termine alveolo-palatale definisce invece il luogo di articolazione delle fricative š e ̍∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronunzia le parti laterali della lingua si accostano ai lati ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] sorde corrispondenti. In diacronia, le articolazioni aspirate si rivelano poco stabili e tendono a trasformarsi in fricative.
È detta h aspirata la fricativa glottidale (o spirante laringale) h, per es. in tedesco haben. Meno propriamente, è detta ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] ([ˈpaʧe] pace, e non [ˈpaʃe]; [vaˈliʤa] valigia, e non [vaˈliʒa]), né l’indebolimento o caduta della fricativa labiodentale sonora ([aˈvuto], avuto, e non [aˈwuto], [aˈuto]). Sono anche assenti dallo standard le vocali paragogiche (in genere, una e ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea (come nelle esplosive), ma solo un...
sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...