Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] minori, caratterizzati dal trattamento labiale delle labiovelari indoeuropee (lat. quis «chi», osco pis), dalla presenza di fricative interne contro quella di occlusive sonore latine (lat. albus «bianco», umbro alfu) e da fatti di ➔ assimilazione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] di Xiamen. Vi è inoltre motivo di ritenere che il termine 'uscente' denotasse a quel tempo le parole terminanti con una fricativa, *-s o *-h. Il tono 'ascendente' ebbe storicamente origine da una finale occlusiva glottale, ed è probabile che a quel ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea (come nelle esplosive), ma solo un...
sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...