Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] cui stesura lavorò a lungo, ma che fu realizzata solo in parte e pubblicata postuma. Questa fase del pensiero schellinghiano coincide con un periodo piuttosto difficile della sua vita, in quanto S. nel 1806 dovette lasciare Würzburg e trasferirsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] un tema complesso e all’epoca dibattuto come quello del panteismo, di cui venivano accusati FriedrichWilhelmJosephSchelling e Georg WilhelmFriedrich Hegel. Ecco allora che Bruno viene individuato come il primo panteista sistematico, punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] lo stacco, è disponibile il rimando alla serie canonica dei grandi sistemi postkantiani, a Johann Gottlieb Fichte, a FriedrichWilhelmJosephSchelling, a Hegel:
Tutti e tre sono kantiani, ma tutti e tre (e segnatamente i due ultimi) non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] e ridotto al suo atto essenziale di pensiero» (Opere, 1° vol., p. 371), domanda Capograssi?
A differenza di Hegel, FriedrichWilhelmJosephSchelling ha dato la risposta al problema posto da Hegel, all’entusiasmo di Hegel per l’assoluto. Ed è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] si richiamava al «panteismo stupendo di Giordano Bruno» e quindi ai sistemi di Baruch Spinoza, Johann Gottlieb Fichte, FriedrichWilhelmJosephSchelling.
L’inquietudine che segnò la giovinezza di Gioberti, e che, come si è visto, arrivò ad assumere ...
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Hegel, Georg WilhelmFriedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg WilhelmFriedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] di Tubinga, dove aveva stretto intensi rapporti di amicizia con Friedrich Hölderlin (che sarebbe diventato uno dei più grandi poeti romantici) e FriedrichWilhelmJosephSchelling (un altro dei protagonisti dell'idealismo tedesco). Con i suoi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di tali forze e, sotto l'influenza dello scritto Über die Weltseele (Sull'anima del mondo, 1798) di FriedrichWilhelmJosephSchelling, esplorò non senza esitazione la nozione di un'anima mundi, forse identificabile con l'etere o il calorico, che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Terra (Temkin 1950). Queste riflessioni di Herder, riprese in modi diversi da Karl Friedrich Kielmeyer, Johann Wolfgang von Goethe e FriedrichWilhelmJosephSchelling, fornirono il contesto iniziale per una storia della Natura che avrebbe avuto un ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] l'io finito tende in uno sforzo continuo di approssimazione.
Per il secondo grande protagonista dell'idealismo ‒ FriedrichWilhelmJosephSchelling (18°-19° secolo) ‒ il mondo o natura non può essere considerato un semplice ostacolo, una sorta di ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.