Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] alcune leggi dialettiche, che dice ricavate per astrazione sia dalla storia della natura sia da quella della società umana. Di Engels sono Dialektik der Natur (post., 1935) e l'Anti-Dühring (1878: ma nella prefazione alla seconda edizione dell'Anti ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] e, in particolare, con i circoli operai di orientamento socialista, numerosi nella Francia dell'epoca; nonché la conoscenza con FriedrichEngels, col quale strinse ben presto vincoli di amicizia che si sarebbero protratti per tutto il corso della sua ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] Wlach), il Reumann Hof e il Karl Seitz Hof (1924 e 1926, Gessner), il Karl Marx Hof (1927, K. Ehn), il FriedrichEngels Hof (1930, Perco): caratteristica è la tipica forma di Höfe (corti), con facciate esterne dall’aspetto di austera fortezza e spazi ...
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Storico del pensiero politico (Beaune 1888 - Berlino Est 1981). Dal 1949 prof. all'univ. di Lipsia, e dal 1951 al 1956 in quella di Berlino Est. È noto soprattutto per i suoi saggi storici sul marxismo: [...] Karl Marx, l'homme et l'oeuvre (1934; trad. it. 1946); Karl Marx et la Révolution de 1848 (1948); Karl Marx et la pensée moderne (1948; trad. it. 1949); Karl Marx et FriedrichEngels. Leur vie et leur oeuvre (2 voll., 1955-58; trad. it. 1962). ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a FriedrichEngels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e W. Ellenbogen, a G.V. Plechanov (1892-1900), a cura di A. Zanardo, ibid., V (1962), pp. 422-483; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce 1885-1904, a cura di L. Croce ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] e della dittatura del proletariato.
Il comunismo contemporaneo ha avuto inizio con il pensiero dei tedeschi Karl Marx e FriedrichEngels (nato nel 1820 e morto nel 1895), dai quali derivò il marxismo. I maggiori testi marxisti sono Il Manifesto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] -1876) polemizza contro l'autoritarismo pedagogico e contro il centralismo metafisico che scorge nel marxismo, mentre FriedrichEngels (1820-1895) nel 1873 (Dell'autorità) riconosce la necessità dell'autorità per organizzare le moderne tecnostrutture ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] cultura romantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. La prima è la versione materialistica di FriedrichEngels, che nella dialettica della natura vede la premessa indispensabile dello sviluppo storico. Un'altra è la versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] italiana come la soluzione alle drammatiche fratture del secolo.
Alla conoscenza frammentaria delle opere di Marx e di FriedrichEngels, fatta su vecchie traduzioni riedite o su opuscoli animati da soli intenti politici, si porrà rimedio
gradualmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] danno una lettura di Karl Marx che valorizza il Marx giovane e umanista rispetto al Marx maturo, influenzato da FriedrichEngels e più incline al materialismo dialettico. Ne segue che tra marxismo e ateismo non sussisterebbe più un legame essenziale ...
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