LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della "Morgenröthe" di Nietzsche, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, è anche autore di alcune importanti voci, tra cui Friedrich Hölderlin, Ulrich von Hutten (con L. Quattrocchi), ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Enrico Kleist (in Arte e vita, II [1921], pp. 59-67, 124-130); Nietzsche e Leopardi (in Il Convegno, IV [1923], pp. 441-461, 513-531; V ., vol. 3, pp. 29-37, 163-184), cui seguì Friedrich Bischoff (ibid., pp. 345-362); da ricordare ancora Problemi in ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] la vita il senso di precarietà e di ansia dell’esistenza. In lui c’è l’idea, derivata dal filosofo tedesco Friedrich W. Nietzsche, che l’artista come essere superiore sia destinato a portare sulle proprie spalle tutti i dolori dell’umanità.
Nato a ...
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Pseudonimo del critico e storico tedesco F. Gundelfinger (Darmstadt 1880 - Heidelberg 1931), prof. all'univ. di Heidelberg (dal 1920). Amico e ammiratore di Stefan George, diede prova del suo senso stilistico [...] in versioni da Shakespeare (1908-14) e in varie liriche (Gedichte, 1930). A Nietzsche, Hölderlin, Goethe, Shake speare, sue guide spirituali, è dedicata la maggior parte della sua opera critica (Shakespeare und der deutsche Geist, 1911; Shakespeare, ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive polemiche ed esercitò un notevole influsso su Novalis, F. Schlegel, Schelling, Hegel fino a pensatori come J. J. Bachofen, F. Nietzsche e W. Benjamin. Pubblicò un'ediz. di Plotino (1835). ...
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Storico tedesco delle religioni (Hechingen, Hohenzollern, 1874 - Tubinga 1958); prof. nelle univ. di Francoforte sul Meno e (dal 1934) di Königsberg. In opposizione alle correnti positivistiche, ha cercato [...] die christliche Welt (1923), Die Manen. Von den Urformen des Totenglaubens (1923), Die altgriechische Gottesidee (1926), Die Götter Griechenlands (1929), Dionysos (1933), Der junge Nietzsche (1936), Gesetz, Urbild und Mythos (1951), Die Musen (1955). ...
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patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...
nietzschianesimo
nietzschianéṡimo ‹ničča-› (o nietzschianismo; anche niccianéṡimo o niccianismo) s. m. – Il pensiero del filosofo ted. Friedrich Wilhelm Nietzsche ‹nìičë› o ‹nìitšë› (1844-1900), che nelle sue opere attribuisce un carattere...