Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sulla pietra e in latino, in una località in cui solo qualcuno era in grado di leggerla. La popolazione della Frigia, già nel III secolo, era ampiamente cristiana, di fede vuoi cattolica vuoi montanista. Qualche decennio più tardi Giuliano imperatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Cartagine, i Romani decidono di introdurre la Grande dea Frigia nel loro pantheon in seguito a una profezia dei libri dea assicurerà la vittoria a Roma.
I Romani si recano in Frigia per chiedere alla dea di giungere a Roma dove riceverà un culto ...
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Frisone
Adolfo Cecilia
I F. (latino Frisii, poi Frisones o Frisiones, oggi Frisii) erano un'antica popolazione germanica, abitante la cimosa costiera sul Mare del Nord compresa tra l'Ijssel Meer e il [...] parte alle lotte contro i Saraceni sul finire del sec. XIII (VII crociata). Confondendo la Frisia d'Europa con l'asiatica Frigia, il Buti dice che " Frisoni sono popoli posti in Asia nella contrada chiamata Frizia, e sono uomini grandi più che tutti ...
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Console nel 129, ebbe l'incarico di condurre a fine la guerra in Asia, ove già M. Perpenna, console nel 130, aveva fatto prigioniero il ribelle Aristonico, morendo poi improvvisamente a Pergamo. Aquilio [...] , testimoniano i lavori stradali da lui fatti eseguire (Corp. Inscr. Lat., I, 2a edizione, nn. 647-651). Egli attribuì la Frigia maggiore, pretesa da Nicomede re di Bitinia e da Mitridate Filopatore re del Ponto in premio dei loro servigi, a quest ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] -hez «presso il giardino».
Musica
Nell’antichità classica, erano dette a. le varie scale modali come la dorica, la frigia, etc. Dal Medioevo al maturo Rinascimento, tra gli ultimi echi della tradizione culturale greco-romana e le pratiche nuove, si ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] recarsi a Roma per sostenere la causa del vescovo Policrate di Efeso (quello da cui dipendevano le Chiese di Asia e di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di Vienne contro le critiche di un movimento rigorista rappresentato da ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] da Apollonio, gli Argonauti discesi dalla nave, le Arpie fuggenti inseguite dai Boreadi e P. in abito orientale, con mitria frigia e tunica ricamata, appoggiato ad un'asta, accanto a Fineo cieco e a Giasone, presso la tavola con i cibi insozzati ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Jantzen, Phrygische Fibeln (Festschrift F. Matz), 1962, pp. 39-43, tavv. 8-11. Statuina d'avorio di una sacerdotessa con coppa frigia: E. Akurgal, op. cit., p. 206 ss., tav. 16o s. Base con leoni di Persepoli: F. Schmidt, Treasury of Persepolis, 1939 ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] avere radici anatoliche, e dall'altro con una Grande Dea, già assimilata dalle fonti con le grandi dee dell'area traco-frigia (Bendis, Cibele). Da questo deriva una comunanza di attributi con Efesto, come il pilos, la doppia ascia o il martello, la ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni disegni (Lucrezia, Strage degli Innocenti, Peste di Frigia detta il Morbetto, Giudizio di Paride, "Quos ego", ecc.), raggiungendo col tratto nuove possibilità di tono e chiaroscuro ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...