Scrittore e giornalista (Paganica 1860 - Napoli 1917); fece gli studî di lettere a Roma, dove cominciò a collaborare al Capitan Fracassa con scritti di critica e polemica letteraria, legandosi di amicizia [...] Il meglio di quelle prose fu raccolto nel Libro di Don Chisciotte (1885), che, con le novelle di Il processo di Frine (1884), ambientate in un Abruzzo selvaggio e "primitivo", gli diede fama di scrittore robusto e polemista scintillante. Con la Serao ...
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TOURNOS (Τοῦρνος)
P. Moreno
Il nome è noto solo da una fonte tarda, come autore di un ritratto di Laide, l'etera di Corinto (Tatian., ad Graec., 36).
Il passo è incerto ed il nome del presunto artista, [...] (Wilamowitz); il ritratto è stato anche riferito ad Apelle (Lippold), artista che la tradizione, forse per estensione degli aneddoti di Frine e Pancaspe, mette in relazione anche con Laide (Athen., xiii, 588 c). Ma il nome di T. potrebbe realmente ...
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Scultore nato a Milano il 10 febbraio 1839; morto il 31 agosto 1892. Studiò a Brera alla scuola di Giovanni Strazza e di Vincenzo Vela. Il primo successo l'ottenne a Bologna col suo gruppo Ercole e Anteo [...] e Adelaide per il duomo di Milano. Ma la sua rinomanza si affermò nell'esposizione del 1872 a Parigi, dove espose Frine e Amona cieca. Attivissimo, lavorò fino alla sua estrema età, alternando la scultura di genere con l'esecuzione di statue ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] , in un'erma di Compiègne, di una testa barbata, a suo tempo ritenuta dal Poulsen dell'oratore Iperide, difensore di Frine, con una testa femminile supposta "ritratto" di Arete, la figlia di A., anch'essa dedita agli studî filosofici. Il tipo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] tramite gli esempî terreni di bellezza più prossimi all'archetipo (dunque col ricorso a modelle di eccezionale beltà: p.es., Frine e Cratina per la Cnidia); quella di Eros cercando di esprimere nella scultura lo stesso sentimento d'amore inteso come ...
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MARINI, Virginia
Guido Ruberti
Attrice, nata nel 1844 ad Alessandria, morta a Roma nel 1918. Incominciò a recitare a quindici anni, "servetta" nella compagnia milanese del Prada; passò poi nelle compagnie [...] impeccabile da essere tacciata di accademica, la M. legò il suo nome specialmente all'interpretazione di Adriana Lecouvreur, di Frine, della Straniera di Dumas, di Messalina, fino a giungere alla schietta e composta comicità de La serva amorosa. Le ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] a pubblicar versi nel 1886. Ma s'affermò come poeta nel 1891, allorché vennero alla luce i suoi canti: Frine, Cis moll, Uspokoenijat (Il tranquillizzato), Koledari. Da allora la sua arte poetica non fece che perfezionarsi incessantemente, di pari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] le fonti attribuiscono a Prassitele, ambedue assai popolari: il primo è quello in marmo pentelico donato a Tespie dalla stessa Frine, che verrà portato a Roma da Caligola per essere restituito a Tespie da Claudio e riportato, per volontà di Nerone ...
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THYMILOS (Θύμιλος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo ad Atene forse nel IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania per aver eseguito un Eros ed un Dioniso in un edificio sacro sulla Via dei Tripodi (Paus., [...] c'era il Satiro di Prassitele, e dopo il racconto del celebre aneddoto della scelta del capolavoro dello scultore da parte di Frine, suona come segue: "nel vicino sacello dedicato a Dioniso c'è un satiro fanciullo che porge una coppa: l'Eros e il ...
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PULLÈ, Giulio
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Verona il 25 febbraio 1814, morto a Legnano nel giugno 1894: assunse il nome letterario di Riccardo di Castelvecchio. Di famiglia comitale originaria [...] 1859 lasciò libero l'autore e rese meno ostili le accoglienze del pubblico, a: La donna bigotta, La collana della regina, Frine, Il duca di Reichstadt, ecc. Tentò la commedia patriottica con Patria, Delia o la libertà, Dopo la pace di Villafranca; il ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...