BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] altro giudicava quelle sculture "poco appropriate" al gotico del duomo.
Maggiori consensi ebbe a Parigi, dove espose nel 1867 Frine e Amore acceca. Trattò con pari fortuna la scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] delle più famose attricì dell'epoca. Saltuariamente l'A. si dedicò anche al teatro di operetta: scrisse il libretto di Frine (musica di G. Tofano, 1890); di Yvonne, in collaborazione con C. Vizzotto (musica di V. Ranzato, 1912); della Du Barry ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] le prove perché il Sainati vi aveva apportato una modifica. Fu Poi lo stesso Sainati a rappresentargli un secondo dramma, Frine e Lulù (deposito dello stesso anno), ma non come il C. avrebbe desiderato. Altri approcci con A. Gandusio non arrivarono ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] altrove, in giro per l'Europa.
Nel 1953 il L. era stato aiuto di Bonnard per il divertente e sensuale "peplum" Frine, cortigiana d'Oriente, senza immaginare che sarebbe diventato uno specialista del genere "greco-romano" e che l'abilità nel gestire i ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] accademici prestati a figure del passato che in prima persona dimostrano una qualità morale: Cicerone dolente, Xenocrate continente, Frine generosa. Usciti negli stessi anni dei Furori della gioventù di G.B. Manzini e della Scena rettorica di F ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] dell'istituto stesso. per protesta lasciarono i loro posti. Tuttavia il C., che si era segnalato anche per statue come Frine, eseguita pure per il Budillon, e Il vecchio Plinio, per sculture celebrative e per ritratti, dei quali giova ricordare ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] studi patrii e nel cimitero di Gallarate, si devono ricordare due interessanti bronzi, La dama fiorentina e Il giudice di Frine, conservati nelle sale del comune della sua città natale. Altre opere furono disperse come un S. Giovannino e una statua ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] L. prospettò a Spallanzani un tentativo sperimentale sull'uomo dopo quelli su animali, incitandolo a "far l'esperienza [(] sopra una Frine, o una Taide", nella certezza "ch'essa rimarrebbe incinta": Carteggi, VI, p. 15).
All'inizio del 1787 il L. fu ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] ultimamente fatto in Bologna (Bologna 1639); una canzone All'illustriss. et eccellentiss. sig. Giustino Gentili… (ibid. 1651); Frine generosa (ibid. 1658; "azione accademica" in occasione dei festeggiamenti per l'arrivo a Bologna di Cristina di ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] (Zibaldone n. 1) di A. Blasetti (1952) in cui fu un tronfio ed esilarante avvocato napoletano nel processo a una moderna Frine, e Tempi nostri (Zibaldone n. 2) pure di Blasetti (1953) in cui impersonò la crepuscolare figura di un conte decaduto che ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...